Dal focus emerge anche che il 74,2% dei giovani tra i 18 e i 34 anni in Italia si dichiara disposto a svolgere attività di volontariato. Rispetto ai coetanei degli altri Paesi europei è più marcata la disponibilità a mettere a disposizione il proprio tempo per svolgere attività di solidarietà (69,5% Spagna; 61,3 Regno Unito; 60,7% Polonia; 57,5% Francia; 56% Germania). Gli under 34 nel nostro Paese sono, inoltre, quelli più sensibili sulla necessità di essere adeguatamente informati su ciò che accade
"Per ridurre il numero di neet - spiega Alessandro Rosina, coordinatore del Rapporto Giovani -, bisogna agire sia su chi si trova già da tempo in tale condizione e fatica ad uscirne, sia chi sta finendo gli studi e si appresta ad entrare nel mercato del lavoro. Va inoltre stimolata e rafforzata la capacità d’intraprendenza e d’imprenditorialità dei giovani"
"Un momento importante per la nostra associazione - sottolinea Fabio Nieddu, presidente del Comitato Cri di Pescara -, in quanto con voi nuovi iscritti raggiungiamo un numero importante di soci. Siamo a quasi 500 aderenti alla nostra associazione rappresentando, pertanto, tutte le diversità e le peculiarità di una grande famiglia"