Attraverso alcune tecniche di persuasione delle masse - rileva il porporato - si riesce a far accettare l’introduzione e la successiva legalizzazione di qualsiasi idea o fatto sociale, fosse anche la pratica che, al momento, l’opinione pubblica ritiene maggiormente inaccettabile
"L’andamento dei contagi risulta costante da qualche settimana – osserva la Presidenza della Cei - e tale dato porta a confermare le indicazioni della Presidenza contenute nella comunicazione dello scorso 25 marzo, facendo tuttavia presente che l’uso delle mascherine resta, a rigore, raccomandato in tutte le attività che prevedono la partecipazione di persone in spazi al chiuso come le celebrazioni e le catechesi"
"Questi barbari - sottolinea Bagnasco - sanno che la storia non si può fermare e quindi sono di per sé perdenti perché la storia della cultura, delle idee, dei valori, delle giuste libertà non può essere fermata da nessuna violenza e da nessuna brutalità"