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Luca Bulzi ammesso tra i candidati all’ordine sacro

L’impegno ufficiale del giovane seminarista pescarese, che ora prosegue il cammino di formazione verso il diaconato e il sacerdozio

La Chiesa di Pescara-Penne ha ufficialmente un nuovo candidato all’ordine del diaconato e del presbiterato: si tratta di Luca Bulzi, classe 1998, della parrocchia “San Nunzio Sulprizio” di Pescara.

Dopo la licenza come perito informatico e qualche anno di lavoro presso un’azienda pescarese, la vocazione al sacerdozio si è affacciata nella vita di Luca, che già era attivo nella sua comunità parrocchiale con don Giorgio Moriconi. A seguito di un primo attento discernimento, il giovane ha fatto ingresso nel Seminario regionale di Chieti dal 2021. Solo ora, però, dopo un anno detto «propedeutico» (volto a verificare la fondatezza della vocazione) e due anni di studi filosofici, il giovane pescarese ha potuto ufficialmente essere ammesso tra i candidati all’ordine, come prevede la liturgia. Il rito di ammissione ad opera dell’Arcivescovo Valentinetti si è svolto dunque sabato 22 febbraio nella chiesa di San Nunzio e ha visto una grande partecipazione di sacerdoti e di popolo, accorsi per sostenere Luca in questa tappa importante del suo percorso.

Non si tratta di un traguardo, bensì di un punto di partenza, come spiega Luca: «È ufficializzare un inizio che già c’è stato. Il primissimo “sì” è avvenuto il 18 ottobre 2021 [l’ingresso in Seminario, n.d.R.]; ora ufficializzo quel “sì” e il mio cammino. È prendersi l’impegno ufficiale, pratico e concreto, davanti a Dio e a tutta la Chiesa, del cammino che sto facendo». Difatti, nel rito di ammissione, Luca ha confermato a mons. Valentinetti di voler portare a termine la preparazione e impegnarsi nella formazione spirituale.

«Adesso il cammino continua: a Dio piacendo, altri quattro anni prima dell’ordinazione. Ancora studio, discernimento, preghiera e pastorale» ha aggiunto Luca, che ora frequenta il primo anno del triennio teologico e presta servizio presso le parrocchie pescaresi di “San Paolo Apostolo” e “Gesù Bambino”, con don Ezio Di Pietropaolo.

Un cammino del quale l’Arcivescovo ha indicato la direzione nell’omelia, definendolo «impegnativo», alla luce del Vangelo domenicale che chiede di amare i nemici, fare del bene a chi ci odia, pregare per chi ci perseguita: «prima della talare, della cotta e dell’alba c’è questa Parola» ha affermato il prelato, esortando Luca a non diventare un «mestierante del sacro: vedremo il sacro che si invera nelle nostre mani solo se nelle nostre mani si invererà la logica del perdono, della pace, della misericordia».

About Alfredo Battisti (103 Articles)
Classe 2000, è di Torre de' Passeri. Dopo la maturità scientifica con lode, ha conseguito, con lode e menzione di merito, il titolo di dottore magistrale in giurisprudenza. È attualmente dottorando di ricerca in Diritto civile. Da giugno 2022 è iscritto all'Albo dei Giornalisti, elenco Pubblicisti.

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