Dai 425 mila dell’anno scolastico 2004-2005 si è assistito in 10 anni a più del raddoppio di studenti non italiani nelle nostre scuole, ormai arrivati a 900 mila
"Ce ne sono molti - racconta Barsella - tra i migranti subsahariani, provenienti da Nigeria, Ghana, Eritrea, che però sono incanalati nei percorsi gestiti dai trafficanti e non hanno nessuna possibilità di andare in chiesa"
"Mentre in passato - ricorda Linda Laura Sabbadini, già direttore del Dipartimento statistiche sociali e ambientali dell’Istat - i più esposti al rischio povertà erano gli anziani, oggi sono 1 milione di minorenni e i giovani senza lavoro. Questo significa che avremo delle conseguenze a lungo termine e la crisi sociale sarà molto più lunga della crisi economica. Potremo anche avere un Pil in crescita, ma ci vorrà molto tempo per riassorbire i gravi effetti di questa situazione, perché le famiglie hanno dato fondo ai loro risparmi e si sono indebitate
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