"Anche una società avara di generazione - spiega il Papa -, che non ama circondarsi di figli, che li considera soprattutto una preoccupazione, un peso, un rischio, è una società depressa e se una famiglia generosa di figli viene guardata come se fosse un peso, c’è qualcosa che non va"
"E noi, in questa storia - esorta Daniele Garrone - dobbiamo diventare consapevoli non per diventare una nicchia di esperti di Ebraismo, ma perché bisogna arrivare a far sì che la conoscenza invece dell’ignoranza, il dialogo invece della polemica, l’empatia nel rispetto dell’alterità invece che del disprezzo, facciano parte del bagaglio del cristiano qualunque"
"In particolare - esortano i vescovi abruzzesi e molisani -, si valorizzi questa occasione per raggiungere i bambini, i ragazzi e i giovani, che il confinamento dovuto al Covid 19 ha spesso allontanato dalla frequenza domenicale, cui pure molti erano abituati, nonché per incoraggiare le persone in età avanzata a superare i timori e a riprendere la loro abituale partecipazione alla vita liturgica e sacramentale"
Gent.mo dott. Spiriticchio, ringraziandoLa per l’interessante intervista mi permetto di domandarLe: dov’è la catena dei cugini de Caesaris? Si tratta di un errore o effettivamente è conservata nel deposito dell’Archivio di Stato? Le sarei molto grato se potesse inviarmi una foto della catena alla mia e-mail andreademilio2003@yahoo.it La ringrazio, buon lavoro e cordiali saluti. Dott. Andrea D’Emilio, Pescara.
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Gent.mo dott. Spiriticchio, ringraziandoLa per l’interessante intervista mi permetto di domandarLe: dov’è la catena dei cugini de Caesaris? Si tratta di un errore o effettivamente è conservata nel deposito dell’Archivio di Stato? Le sarei molto grato se potesse inviarmi una foto della catena alla mia e-mail andreademilio2003@yahoo.it La ringrazio, buon lavoro e cordiali saluti. Dott. Andrea D’Emilio, Pescara.