Adottata la Dichiarazione di Bucarest: i bambini decideranno sull’Europa
"I bambini e gli adolescenti sono le risorse principali per il futuro dell’Unione europea – sottolinea Pieter Bult, rappresentante Unicef in Romania –. Aumentare la loro consapevolezza sull’Unione europea, coinvolgerli nei suoi affari e stimolare la loro creatività e responsabilità riguardo le sue politiche e i suoi processi decisionali, aiuterà a porre le basi di un’Europa più forte"

Da ieri, nel corso conferenza internazionale “Children’s Participation in Decision-Making and Policy-Making at European Union level”, è stata ufficialmente adottata Dichiarazione di Bucarest dei bambini dell’Unione europea. La Dichiarazione getta le basi per i meccanismi di consultazione dei ragazzi che consentiranno ai bambini e ai giovani di partecipare alle decisioni dell’Unione europea.
Per l’Italia erano presenti alla conferenza due diciassettenni, entrambi volontari di Younicef (il movimento giovanile dell’Unicef), Elisa Cremona (studentessa di Viareggio) e Jacopo Cavagna (liceale di Rimini, recentemente nominato alfiere della Repubblica): «Stiamo sognando una comunità europea – recita un passaggio della Dichiarazione – che permetta e incoraggi il coinvolgimento dei bambini nei processi decisionali. Perché? Perché vogliamo essere ascoltati sulle problematiche che influenzano direttamente le nostre vite, sia come cittadini dei nostri rispettivi Paesi, sia come europei. Perché siamo una parte significativa della popolazione dell’Europa e stiamo scrivendo la nostra storia».
La Dichiarazione di Bucarest è un documento scritto da un gruppo di bambini e giovani della Romania, discusso successivamente in tutta Europa attraverso il network di Unicef, Eurochild, Save the Children, la Federazione delle Ong per la Protezione dei bambini e associazioni europee di studenti delle scuole superiori, per ottenere supporto e riscontri da diversi gruppi di bambini e giovani. Il documento è stato creato attraverso un processo di consultazione complesso, che ha coinvolto sia esperti internazionali sia rappresentanti delle istituzioni europee sui diritti dei bambini.
La Dichiarazione è uno strumento che può mobilitare le istituzioni europee e gli Stati membri a stabilire strutture e meccanismi formali che promuoveranno il diritto dei bambini e dei giovani a partecipare alla vita delle istituzioni europee: «I bambini e gli adolescenti sono le risorse principali per il futuro dell’Unione europea – sottolinea Pieter Bult, rappresentante Unicef in Romania –. Aumentare la loro consapevolezza sull’Unione europea, coinvolgerli nei suoi affari e stimolare la loro creatività e responsabilità riguardo le sue politiche e i suoi processi decisionali, aiuterà a porre le basi di un’Europa più forte».