"Individuare, in tempi adeguati – chiede il Pontefice -, diverse forme di esercizio collegiale e sinodale del ministero episcopale – nelle Chiese particolari, nei raggruppamenti di Chiese, nella Chiesa tutta –, sempre rispettando il deposito della fede e la tradizione viva, sempre rispondendo a quello che lo Spirito chiede alle Chiese in questo tempo particolare e nei diversi contesti in cui esse vivono"
"Non arretrare – esorta monsignor Corrado Pizziolo, presidente di Caritas italiana - su tutto ciò che attiene l’intimo nesso tra carità e giustizia e dunque vigilare sulle scelte politiche e in particolare sulle politiche sociali, ma anche su altri aspetti fortemente connessi come gli andamenti economici in termini di giustizia distributiva"