"Borsellino - scrive Pietro Grasso sulla sua pagina Facebook - ha saputo, con la fermezza e la dedizione di un uomo innamorato del suo Paese, dare a tutti noi una grande lezione di coerenza e di senso del dovere. Il suo esempio è sopravvissuto all’esplosivo di Via D’Amelio, al tempo, alle calunnie, ai pezzi di verità mancanti: vive e si rafforza nei gesti di chi, ogni giorno, si impegna per la legalità e la giustizia; nella voce di quanti non rimangono più in silenzio; nel coraggio che serve per rifiutare compromessi e scorciatoie indebite; nella certezza che non cederemo mai fino a quando, e succederà, la mafia avrà una fine"
"Come già suggerito da tempo dal Parlamento europeo - conclude il presidente del Patronato Acli -, nonché dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, in futuro sarà sempre più necessario prevedere percorsi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, rivolti ad una forza lavoro matura, al fine di individuare e prestare assistenza nello sviluppo di politiche in questo settore"
"Personalmente – afferma Bassetti, a proposito del clima che si respira nel Paese – non temo tanto le difficoltà, quanto lo scoraggiamento e la sfiducia, che costituiscono il terreno sul quale il male attecchisce e cresce. Temo l’indifferenza con cui il male si impadronisce delle nostre paure per trasformarle in rabbia. Temo l’astuzia che si serve dell’ignoranza. Temo la vanità che avvelena gli arrivisti. Temo l’orizzonte angusto dei luoghi comuni, delle risposte frettolose, dei richiami gridati"