La crisi globale della fame – afferma Catherine Russell, direttrice generale dell'Unicef - sta spingendo milioni di madri e i loro figli verso la fame e la malnutrizione grave. Senza un’azione urgente da parte della comunità internazionale, le conseguenze potrebbero protrarsi per le generazioni a venire"
"Certamente siamo impegnati a ricostruire il patrimonio artistico e architettonico - afferma l'arcivescovo D'Angelo -, ma soprattutto si è protagonisti nella ricostruzione dello spirito, anima della nostra persona. La bellezza che troviamo nelle strutture e nella nostra tradizione culturale, ereditata dai nostri padri, è per noi ricchezza di umanità, un dono che ci è stato consegnato e dal quale ne cogliamo i valori più alti e profondi dell’uomo, ma rimane l’impegno di trasmetterlo ai nostri figli"