"Siamo “seduti insieme” - ricorda il cardinale Grech, segretario generale del Sinodo dei vescovi - per conservare i beni della Chiesa attraverso un’eredità indivisa da condividere con tutti, nessuno escluso. L’Assemblea sinodale è “luogo santo” di incontro con il Signore che è presente lì dove “due o tre” sono riuniti nel suo nome. O entriamo in questa prospettiva di preghiera, di fede, di incontro con Dio, o non assumiamo un autentico stile sinodale, non viviamo una esperienza di sinodalità"