"Ciascuno di noi - ricorda il Papa - è chiamato a portare la luce della Parola di Dio e la forza della grazia a coloro che soffrono e a quanti li assistono, familiari, medici, infermieri, perché il servizio al malato sia compiuto sempre più con umanità, con dedizione generosa, con amore evangelico, con tenerezza"
Se ai tempi di La Pira - conclude il cardinale Marcello Semeraro - il problema era l’ateismo, oggi il problema è l’indifferenza del mondo verso Dio. Quella di La Pira non è un’utopia, ma una “eu-topia”, cioè la speranza non di un luogo che non esiste, ma di un luogo più bello da raggiungere"
"Non è questa - sottolinea Bagnasco - la logica di un’Europa civile! Inutile che si aspetti in Europa che questo fenomeno si dissolva. Il Sud del mondo si è messo in movimento e nessuno lo fermerà"