«Dopo le prime difficoltà, grazie alla collaborazione di tutti, siamo riusciti a instaurare con ciascun accolto una vera e propria relazione costruttiva - racconta Luigina Tartaglia, operatrice Caritas nel villaggio di emergenza - abbiamo voluto creare uno spazio nel quale i singoli ospiti hanno avuto modo di fermarsi, sentirsi accolti e ripensare la propria vita testimoniando che spesso ciò di cui hanno bisogno è un luogo sicuro dove qualcuno che sia un riferimento li accompagni e li sostenga nel recupero delle proprie risorse e potenzialità»
"Sarà un’opportunità – spiega don Antonio Del Casale – per donare a tutta la realtà diocesana, alle aggregazioni laicali così come ai semplici fedeli interessati, un momento di confronto per approfondire la proposta di ecologia integrale lanciata dal Papa"
"Approfondiremo il tema - spiega Corrado De Dominicis, direttore della Caritas diocesana di Pescara-Penne - proprio perché uno degli elementi da analizzare è che ruolo può avere l’intelligenza artificiale all’interno della creazione della pace e come, invece, a volte essa venga purtroppo sfruttata per azioni di guerra"
"Tutto questo - spiega Antonello Salvatore, responsabile del Centro Train de vie gestito dall’associazione On the Road - accade perché, rispetto al passato, c’è stata una regressione nella consapevolezza della cultura sanitaria delle persone, soprattutto in merito a malattie quali l’Hiv o la Sifilide"
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