"Abbiamo deciso di investire con delle borse di studio - spiega Corrado De Dominicis, vice direttore della Caritas diocesana -, per consentire ai giovani di rimanere a studiare nel proprio Paese e nella loro località, perché anche spostarsi ad un’ora e un quarto da Mabë (dove ha sede la missione pescarese) per recarsi all’Università di Tirana, diventa un impegno eccessivamente gravoso per le famiglie nord-albanesi che vivono di espedienti"
"Ogni tappa della vita – ricorda il Pontefice - è un tempo per credere, sperare e amare. Questo appello a vivere la Quaresima come percorso di conversione, preghiera e condivisione dei nostri beni, ci aiuti a rivisitare, nella nostra memoria comunitaria e personale, la fede che viene da Cristo vivo, la speranza animata dal soffio dello Spirito e l’amore la cui fonte inesauribile è il cuore misericordioso del Padre"