"Siamo Azione cattolica propositiva - interroga l'arcivescovo Valentinetti -, senza avere logiche di appartenenza, ma unicamente per portare il Vangelo, per portare l'amore del Signore? Siamo innanzitutto investiti di una vocazione ad essere i collaboratori della gerarchia nella vita della Chiesa e i collaboratori della gerarchia devono, con la gerarchia, evangelizzare ed evangelizzare chi? Gli ultimi, coloro a cui forse nessuno pensa. Non possiamo pensare di evangelizzare i nostri, non possiamo pensare di chiuderci in piccoli ghetti, non possiamo pensare di fare piccoli raggruppamenti, occorre rilanciare e far nostra quella bellissima parola di San Giovanni Paolo II all'inizio di questo millennio “Duc in altum”
"Il primo atteggiamento che la missione suggerisce - spiega monsignor Santoro - è quello della vicinanza. Poi non saremo noi a trovare le soluzioni tecniche al problema, ma intanto avremo condiviso il problema"