"Attraverso queste nuove comunità – spiega Adelaide D’Amico, presidente della cooperativa sociale –, vogliamo innanzitutto ampliare il nostro impegno alla cura dei bambini più piccoli, estendendo il nostro lavoro a Pescara dalla vicina Montesilvano, in collaborazione con gli enti pubblici e in sinergia con la parrocchia della Beata Vergine Maria del Rosario - che ci ospita - e con l’Arcidiocesi di Pescara-Penne"
"Il sistema scolastico - sottolinea Save the children - non può essere lasciato da solo in questo impegno, è necessario promuovere subito un patto di collaborazione tra scuole, famiglie, enti locali, terzo settore, organizzazioni locali di protezione civile, per fare in modo che tutti gli studenti oggi esclusi ricevano i dispositivi (pc o tablet) e dispongano di una connessione internet, investendo subito le risorse già stanziate e realizzando intese territoriali per l’accesso gratuito al wifi"
"Negli ultimi cinque anni - ricorda il Tavolo ecclesiale dipendenze - i minori in carico al servizio sanitario per problemi di dipendenza sono raddoppiati, ma è purtroppo altrettanto vero che l’intero sistema di cura e riabilitazione per le dipendenze patologiche è scritto per altri, o meglio per un’altra epoca, quella della fine degli anni Ottanta"