"Visto che il 90 % dei minori non accompagnati sbarcati in Italia ha un’età compresa tra i 15 e i 17 anni - spiega Perego -, sarà importante anche attivare da subito la formazione, oltre che di tutori adulti, anche di famiglie affidatarie disposte ad accogliere adolescenti, con un impegno preciso dei servizi territoriali. Non si potrà, infine, non attivare percorsi per un ulteriore accompagnamento a coloro che arrivano alla maggior età, fino a favorire un’autonomia. La sicurezza dei minori senza famiglia, in questo modo, sarà più garantita. Un segnale importante sul piano della politica italiana ed europea"
"La decisione – commenta Alberto Gambino, presidente di Scienxa & Vita – è di grande importanza, perché stabilisce la prevalenza dei principi dell’ordinamento italiano in tema di filiazione e dignità della persona su quelli di altri ordinamenti che contrastino con essi
"Sono convinto - spiega Papa Francesco - che questa sia la via migliore, dal momento che ogni vita è sacra, ogni persona umana è dotata di una inalienabile dignità, e la società può solo beneficiare dalla riabilitazione di coloro che sono condannati per crimini"
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