Piano freddo: a Pescara senzatetto accolti in albergo fino al 13 aprile
"Del servizio garantito dal Comune h24 – ricordano il sindaco Masci e l'assessore Sulpizio - usufruiscono uomini e donne (anche accompagnati da animali), ospitati in un hotel della città (dal 10 dicembre 2024) e della gestione si occupa la cooperativa On the road. Sono 40 i posti letto messi a disposizione di chi accetta una stanza al caldo dove dormire e fino ad ora sono state più di 60 le persone che hanno usufruito di questa possibilità (la maggior parte uomini)"

Le temperature ancora fresche di questi giorni, per non parlare del brusco abbassamento delle temperature previsto per domani, hanno spinto il Comune di Pescara a prorogare ulteriormente il Piano freddo fino a domenica 13 aprile, così da accogliere ancora i senza fissa dimora al riparo in un hotel cittadino. Una prima proroga, già decisa il 18 marzo scorso dal dirigente del Settore Politiche per il cittadino del Comune di Pescara Marco Molisani a causa del freddo, era scaduta lo scorso lunedì prima dell’ulteriore estensione di due settimane.

Alla base di quest’ultimo provvedimento, al di là del freddo, c’è stato anche il maltempo degli ultimi giorni con le insistenti piogge che hanno colpito Pescara. Lo hanno reso noto in questi giorni il sindaco di Pescara Carlo Masci e l’assessore alle Politiche sociali Adelchi Sulpizio: «Del servizio garantito dal Comune h24 – ricordano i due amministratori – usufruiscono uomini e donne (anche accompagnati da animali), ospitati in un hotel della città (dal 10 dicembre 2024) e della gestione si occupa la cooperativa On the road. Sono 40 i posti letto messi a disposizione di chi accetta una stanza al caldo dove dormire e fino ad ora sono state più di 60 le persone che hanno usufruito di questa possibilità (la maggior parte uomini)».
Il primo contatto di On the Road con i senzatetto avviene attraverso le Unità di strada, ovvero il personale che monitora tutte le situazioni esistenti sul territorio cittadino e garantisce assistenza immediata a chi ne ha bisogno, come ad esempio dal punto di vista sanitario. C’è poi l’help center operativo nel complesso della stazione di Pescara centrale, in via Ferrari, dove i bisognosi hanno a disposizione colazione, servizi igienici, docce, beni di prima necessità e anche uno sportello che fornisce vari tipi di consulenze.
Ma sul territorio cittadini, in via Alento 39, continua ad accogliere utenti anche la Cittadella dell’accoglienza Giovanni Paolo II gestita dalla Caritas diocesana unitamente alla Casa per l’inclusione sociale di via Gran Sasso, dov’è attivo anche il Centro di ascolto per incontrare e ascoltare esigenze e problematiche di vive una situazione di disagio.
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