Duomo di Penne: consegnati ieri i lavori di consolidamento e restauro
"Per la festa di San Massimo (patrono di Penne e compatrono dell’Arcidiocesi, che viene celebrato ogni 7 maggio), riapriremo il Museo civico diocesano di Penne in seguito ai lavori compiuti e con l'allestimento che dovremo prevedere

Tra 18 mesi tornerà nuovamente fruibile il Duomo di San Massimo e della Beata Vergine Maria Regina degli Angeli, ovvero la Concattedrale di Penne. Ne ha dato notizia ieri il sindaco di Penne Gilberto Petrucci, nell’ambito della cerimonia di consegna dei lavori di restauro conservativo e adeguamento sismico dello storico edificio di culto, risalente a prima dell’anno mille, finanziati con 2 milioni di euro.

Un passaggio istituzionale avvenuto – tra gli altri – alla presenza dell’arcivescovo di Pescara-Penne Monsignor Tommaso Valentinetti, dell’architetto Aldo Giorgio Pezzi della Soprintendenza Archeologia Belle arti e paesaggio di Chieti e Pescara che sarà il responsabile unico del progetto e responsabile dei lavori, dei rappresentanti dell’azienda esecutrice dei lavori Cir srl di Penne, della direttrice dell’Ufficio Beni architettonici e culturali dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne Paola Di Tommaso, nonché dello stesso sindaco Petrucci: «Si tratta di un’opera straordinaria – sottolinea il primo cittadino -, che punta a recuperare uno dei quartieri più importanti del centro storico di Penne. È un intervento condiviso con la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e paesaggio delle province di Chieti e Pescara, con l’Arcidiocesi di Pescara Penne e con la nostra amministrazione comunale, che costituisce un passo fondamentale non solo per la conservazione del patrimonio storico e culturale, ma anche per la sua concreta valorizzazione. L’intervento attuale ha come obiettivo principale il miglioramento dell’indice di vulnerabilità sismica del Duomo, oltre al recupero della sua bellezza architettonica. Questo monumento, simbolo della città, già segnato da tragici eventi della Seconda Guerra Mondiale, merita di tornare a splendere e di accogliere tutti, fedeli e visitatori. I lavori termineranno tra 18 mesi e sarà una festa per la comunità culturale e religiosa».

Ma i lavori al Duomo di Penne, in realtà, sono un tassello di un progetto più ampio di recupero del centro storico vestino: «Sull’ex seminario di Penne, che ospita ancora in parte la Fondazione Paolo VI – precisa l’arcivescovo Valentinetti, a margine del ritiro mensile del clero diocesano, che si è svolto martedì 18 marzo al Centro pastorale di Cappelle sul Tavo -, stiamo lavorando per riqualificare tutta la parte che è stata danneggiata dal terremoto. È un lavoro piuttosto complesso che richiederà tempo, ma speriamo bene. Nel frattempo per la festa di San Massimo (patrono di Penne e compatrono dell’Arcidiocesi, che viene celebrato ogni 7 maggio), riapriremo il Museo civico diocesano di Penne in seguito ai lavori compiuti e con l’allestimento che dovremo prevedere».
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