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Inaugurata la nuova sede del CAV di Pescara sull’esempio dell’operato di Carlo Casini

«Le parole servono poco: ci vuole il servizio, ci vuole la presenza, ci vuole la condivisione, come Carlo Casini ci ha insegnato per tanti, tanti anni»

Lo ha affermato Patrizia Ciaburro, presidente del Centro di Aiuto alla Vita di Pescara, durante il convegno di inaugurazione della nuova sede del CAV alla presenza di associazioni di volontari e studenti delle scuole superiori, ieri mattina all’Auditorium Cerulli.

Ieri mattina dalle 10.00 in poi, all’Auditorium Cerulli – Casa delle Arti a Pescara, si è svolto il convegno di inaugurazione della nuova sede del CAV – Centro di Aiuto alla Vita cittadino (Via D’Avalos, 118), dedicato alla figura di Carlo Casini, presidente nazionale del Movimento per la Vita, scomparso da qualche anno. L’evento, dal titolo “Dall’esempio di Carlo Casini a cinque anni dalla scomparsa il rinnovato impegno del Cav di Pescara per la Famiglia”, è stato moderato da Patrizia Ciaburro, presidente del CAV di Pescara, coadiuvata da Marigina Fratalocchi, presidente del Movimento per la Vita di Pescara. In platea, i rappresentanti delle numerose associazioni di volontariato del territorio (Unitalsi, Comunità Papa Giovanni XXIII, Domenico Allegrino Odv, CAV di Chieti, Pro Vita e Famiglia, Forum delle Associazioni Familiari) che hanno accolto l’invito del CAV a portare la testimonianza della propria esperienza ai giovani studenti degli Istituti Di Marzio e Mecenate e del Liceo Marconi di Pescara.

«Noi oggi vogliamo, come Centro di Aiuto alla Vita, – ha esordito Patrizia Ciaburro – rivolgerci a questa nuova generazione che abbiamo davanti e che deve conoscere, sapere ed imparare che le parole servono poco. Ci vuole il servizio, ci vuole la presenza, ci vuole la condivisione, come Carlo Casini ci ha insegnato per tanti, tanti anni. Noi siamo dei volontari: questo forse dobbiamo trasmettere a questi ragazzi. Potete scegliere a chi dare il vostro apporto, la vostra condivisione, la vostra spalla, la vostra intelligenza, i vostri progetti, perché poi quando si entra in queste attività bisogna collaborare, bisogna produrre nuove idee e nuove possibilità».

Monsignor Amadeo José Rossi

Durante la mattinata è intervenuto Monsignor Amadeo José Rossi, vicario generale dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne: «In nome di sua eccellenza, Monsignor Tommaso Valentinetti, come vicario generale porto un saluto a tutti voi e la sua benedizione. In questa mattina vogliamo condividere l’operato per coloro che hanno bisogno e ne hanno diritto. L’amore è gratuito, l’amore è grazia, l’amore è vita e questo sostegno amorevole include anche un’assistenza. Quindi sostegno economico, sostegno anche medico, sostegno anche psicologico e sostegno legale. Io aggiungo anche sostegno spirituale, perché penso che sia importante. Io penso che il fatto che siamo qui tutti presenti è un segno visibile che nel silenzio ognuno farà la sua parte, quindi che Dio vi benedica, che Dio vi accompagni e che possiamo veramente portare soprattutto serenità, tranquillità e pace a tanta gente».

Cristiano Verziere

L’intero incontro è stato improntato sulla testimonianza delle associazioni di volontariato, in accordo con le parole di San Giovanni Paolo II, ricordate da Patrizia Ciaburro, “Non è più il tempo dei santi ma dei testimoni”. «La particolarità della nostra comunità – ha raccontato Cristiano Verziere della Comunità Papa Giovanni XXIII – è aprirci all’accoglienza di chi una famiglia non ce l’ha, perché, come diceva il nostro fondatore don Oreste Benzi, “Dare una famiglia a chi non ce l’ha è un atto di giustizia”. Auguro a tutti che questo momento di celebrazione alla vita cominci dall’uscita da questo luogo, perché se ognuno di noi fa la propria parte, vuol dire che tutta l’opera del grande Carlo Casini non è inutile».

Rita Circeo

«L’invito a questi ragazzi è di pensare di donare un po’ di tempo e un po’ di amore agli altri» ha suggerito Rita Circeo presidente della sezione di Pescara dell’Unitalsi. «Mi sento di ringraziarvi per tutto quello che fate per tutte queste mamme e queste coppie che chiedono aiuto. Mettiamoci in rete per sostenere la vita», ha detto Paola D’Alesio presidente regionale del Forum delle Associazioni Familiari.

«Non possiamo immaginare che la politica possa dare risposte immediate a tutti i bisogni dei cittadini – ha affermato Vincenzo D’Incecco, coordinatore regionale della Lega – noi dobbiamo dare ascolto alle realtà come le vostre che si cimentano tutti i giorni nel dare gli strumenti alle persone, perché da soli non ce la facciamo».

Marigina Fratalocchi

La conclusione del convegno è stata affidata a Marigina Fratalocchi, che ha rivolto ai giovani l’invito a partecipare al corso di formazione per volontari del Movimento per la Vita, in partenza il prossimo 10 gennaio: «Saranno i volontari a parlare con le loro esperienze di vita vera e voi capirete ciò che loro fanno per essere protagonisti positivi nella nostra società e operare per il bene sociale». Orientato agli studenti delle scuole, delle università ma anche agli adulti, il corso del Movimento per la Vita «promuove una cultura della vita, con un ciclo di cinque incontri, uno stage facoltativo di 15 ore e un incontro finale con le istituzioni».

Prima dell’inizio del convegno, nella nuova sede del Centro di ascolto per la Famiglia del CAV di Pescara, in Via D’Avalos 118, si è svolto il taglio del nastro alla presenza delle autorità, tra cui il sindaco di Pescara Carlo Masci e il vicario generale dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne Monsignor Amadeo José Rossi, che ha impartito la benedizione al nuovo locale.

About Benedetta Pisano (34 Articles)
Nata a Pescara nel 1994 e laureata con lode in "Giornalismo e cultura editoriale" all'Università degli Studi di Parma. Sono giornalista pubblicista e conduco una rubrica culturale intitolata "Benedetta tra le righe" su Radio Speranza. La mia più grande passione sono i libri, ne parlo continuamente.

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