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Ma.D.Ri., migliorare insieme e tornare sui tavoli per incontrarsi e parlare

"Che questo sistema non rimanga online – sollecita il direttore della Caritas della diocesi di Pescara-Penne Corrado De Dominicis –, ma che porti a riprendere tutti quei tavoli che ci vedevano coinvolti soprattutto prima del covid, e questo è un invito anche al Comune per arrivare, come si è fatto nella programmazione del piano sociale, a incontrarci e parlare"

Questo è quanto emerso nel convegno che si è tenuto ieri mattina nel palazzo della Provincia di Pescara per presentare il progetto Ma.D.Ri, una piattaforma web che riunisce i servizi al cittadino presenti in città.

Roberta Pellegrino, Goffredo Fonzi e Corrado De Dominicis al tavolo dei relatori

“Una città solidale a portata di click”, questo lo slogan con cui viene presentato al pubblico il progetto Ma.D.Ri., acronimo di Mappatura Dinamica delle Risorse, un’iniziativa che sfrutta la nascita di un portale web (madri.comune.pescara.it) per mettere in rete le associazioni del terzo settore che a Pescara si occupano di fornire aiuti ai cittadini – sociali, educativi, aggregativi e socio-sanitari – tramite una continuo aggiornamento dei servizi, in modo da facilitarne anche l’utilizzo e la ricerca.

La conferenza stampa di presentazione si è svolta all’interno del convegno informativo, organizzato nella Sala Tinozzi del palazzo della provincia di Pescara, ieri mattina alle 10, con la presenza dell’assessore alle Politiche Sociali, Adelchi Sulpizio, la responsabile del servizio Programmazione Sociale e Misure straordinarie per il Welfare, Roberta Pellegrino, il direttore della Caritas diocesana di Pescara-Penne Corrado De Dominicis, Mara Maretti, professoressa ordinaria di sociologia del dipartimento di Scienze giuridiche e sociali insieme a Luigina Belli per l’Università d’Annunzio e Goffredo Fonzi, amministratore di Maiora S.r.l.

L’assessore alle Politiche Sociali Adelchi Sulpizio

«Siamo passati da un numero di 8.000 cittadini che usufruivano dei nostri servizi nel 2019 a 22.000 nel 2023: da una parte è un dato negativo perché sono sempre di più i cittadini che chiedono aiuto, però dall’altra parte è anche altrettanto vero che sono di più i servizi che noi possiamo fornire alla cittadinanza», sottolinea l’assessore Adelchi Sulpizio, aprendo la conferenza. «È un punto di partenza, e può essere migliorato ascoltando i vostri consigli – aggiunge l’assessore, rivolgendosi agli operatori del terzo settore presenti in sala –, quindi in una prima fase cerchiamo tutti quanti di capire come funziona, poi nella seconda fase cerchiamo non soltanto di implementare i servizi ma anche di ascoltare le idee del terzo settore, che rappresenta un asse fondamentale per tutti i servizi che il Comune di Pescara fa erogare».

Roberta Pellegrino, responsabile del servizio Programmazione Sociale e Misure straordinarie per il Welfare

L’amministrazione comunale aveva già censito qualche mese fa tutti i servizi al cittadino, limitandosi però alle realtà nate in seno al Comune, proprio per questo il progetto Madri, che coinvolge direttamente le associazioni che da anni collaborano con la realtà amministrativa, risulta tanto innovativo: «Questo è il resoconto di anni e anni di lavoro tra l’amministrazione comunale e gli enti del terzo settore – spiega Roberta Pellegrino –, sono tre le parole strategiche, “mappatura”, quindi partire dalla conoscenza del proprio contesto, “dinamica”, perché i servizi sociali devono essere in grado di stare al passo coi tempi, di leggere e interpretare la profonda collaborazione anche con gli enti del terzo settore, “risorse”, la parola cruciale, ovvero valorizzare la mission del terzo settore, cioè lavorare per il benessere collettivo».

Corrado De Dominicis, direttore della Caritas diocesana

«Questa avventura inizia in pieno accordo con il mandato Caritas, quello di facilitare la rete di servizi sul territorio – racconta Corrado De Dominicis –, con impegno abbiamo deciso di co-progettare con il Comune rispetto a Madri. Volevamo approfittare per dire dell’importanza che questo sistema non rimanga online, ma che porti a riprendere tutti quei tavoli che ci vedevano coinvolti soprattutto prima del covid, e questo è un invito anche al Comune per arrivare, come si è fatto nella programmazione del piano sociale, a incontrarci e parlare». Per la Caritas diocesana, il progetto è stato seguito in particolare da Giannicola D’Angelo, responsabile dell’osservatorio povertà e risorse.

Navigare all’interno del portale è molto intuitivo e le ricerche possono essere eseguite in tre modi diversi: tramite le parole chiave dei servizi a cui si è interessati, selezionando un’area tematica già presente nell’home page, oppure utilizzando il link in fondo alla pagina che riporta tutti i servizi dalla A alla Z.

La Sala Tinozzi gremita di ascoltatori

Ad occuparsi della compilazione del censimento è stato un gruppo del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’UdA, coordinato dalla professoressa Mara Maretti. Il lavoro è consistito nel ricercare innanzitutto tutte le realtà operanti nel terzo settore della città di Pescara, tramite il Registro unico nazionale, l’albo comunale delle associazioni e quello del Centro servizi per il volontariato. Dei 758 nomi di associazioni trovati solo 342 erano realmente raggiungibili o ancora attivi, tutti loro sono stati invitati alla compilazione di un questionario, ma a rispondere prontamente sono stati in 103.

Il lavoro di aggiornamento sarà continuo per migliorare non solo la piattaforma web – realizzata da Maiora S.r.l. –, ma anche per integrare nuovi servizi proseguendo nell’attività di mappatura degli stessi sul territorio pescarese.

About Benedetta Pisano (36 Articles)
Nata a Pescara nel 1994 e laureata con lode in "Giornalismo e cultura editoriale" all'Università degli Studi di Parma. Sono giornalista pubblicista e conduco una rubrica culturale intitolata "Benedetta tra le righe" su Radio Speranza. La mia più grande passione sono i libri, ne parlo continuamente.