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Bambini: “Siete la gioia delle vostre famiglie, dell’umanità e della Chiesa”

"Nelle prime tre settimane – annuncia Padre Enzo Fortunato, coordinatore dell’evento, insieme all’ideatore Aldo Cagnoli - siamo già a quasi 58 mila bambini aderenti penso e che arriveremo ad oltre 100 mila per maggio. I bambini rappresentano il cuore dello spirito di speranza, che la Chiesa cerca di risvegliare nel contesto dello sport. Essi sono il futuro e la promessa di un mondo migliore"

Lo ha affermato sabato 2 marzo Papa Francesco, nel messaggio per la Giornata mondiale dei bambini, che si terrà il 25 e il 26 maggio 2024 a Roma

Papa Francesco - Foto: Vatican media/Sir

Sabato 2 marzo, nella sala stampa della Stadio Olimpico di Roma, è stata presentata la Giornata Mondiale dei Bambini, che si terrà il 25 e del 26 maggio prossimi sul tema “Ecco, io faccio nuove tutte le cose”: «Nelle prime tre settimane – annuncia Padre Enzo Fortunato, coordinatore dell’evento, insieme all’ideatore Aldo Cagnoli – siamo già a quasi 58 mila bambini aderenti penso e che arriveremo ad oltre 100 mila per maggio. I bambini rappresentano il cuore dello spirito di speranza, che la Chiesa cerca di risvegliare nel contesto dello sport. Essi sono il futuro e la promessa di un mondo migliore».

Padre Enzo Fortunato – Foto: Vatican news

Per quanto concerne il programma della due giorni, sabato 25 maggio dalle 15 alle 18 l’appuntamento inaugurale si terrà allo Stadio Olimpico e al Foro Italico che, alle 17, vedrà la presenza di Papa Francesco. L’indomani mattina, invece, saranno piazza San Pietro e via della Conciliazione ad ospitare la celebrazione eucaristica finale. La Giornata mondiale dei bambini è promossa dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione, insieme alla Comunità di Sant’Egidio e alla Cooperativa Auxilium. Tra i partner istituzionali figurano Sport e Salute, Figc, Trenitalia, Comune di Roma e Regione Lazio.

Intanto, sempre lo scorso sabato, è stato diffuso il messaggio di Papa Francesco in occasione dell’evento: «Tutti voi, bambine e bambini, gioia dei vostri genitori e delle vostre famiglie – scrive il Papa -, siete anche gioia dell’umanità e della Chiesa, in cui ciascuno è come un anello di una lunghissima catena, che va dal passato al futuro e che copre tutta la terra».

Da qui l’invito del Pontefice: «Per questo – esorta Francesco -, vi raccomando di ascoltare sempre con attenzione i racconti dei grandi: delle vostre mamme, dei papà, dei nonni e dei bisnonni! E nello stesso tempo di non dimenticare chi di voi, ancora così piccolo, già si trova a lottare contro malattie e difficoltà, all’ospedale o a casa, chi è vittima della guerra e della violenza, chi soffre la fame e la sete, chi vive in strada, chi è costretto a fare il soldato o a fuggire come profugo, separato dai suoi genitori, chi non può andare a scuola, chi è vittima di bande criminali, della droga o di altre forme di schiavitù, degli abusi. Insomma, tutti quei bambini a cui ancora oggi con crudeltà viene rubata l’infanzia. Ascoltateli, anzi ascoltiamoli, perché nella loro sofferenza ci parlano della realtà, con gli occhi purificati dalle lacrime e con quel desiderio tenace di bene che nasce nel cuore di chi ha veramente visto quanto è brutto il male».

Quindi Papa Bergoglio ha rivolto un suggerimento spirituale a tutti i bambini: «Con Gesù – ricorda il Santo Padre – possiamo sognare un’umanità nuova e impegnarci per una società più fraterna e attenta alla nostra casa comune, cominciando dalle cose semplici, come salutare gli altri, chiedere permesso, chiedere scusa, dire grazie. Il mondo si trasforma prima di tutto attraverso le cose piccole, senza vergognarsi di fare solo piccoli passi». Infine, il Pontefice ha fatto una rivelazione ai piccini: «Un segreto importante – conclude il Papa -. Per essere davvero felici bisogna pregare, pregare tanto, tutti i giorni, perché la preghiera ci collega direttamente a Dio, ci riempie il cuore di luce e di calore e ci aiuta a fare tutto con fiducia e serenità. Anche Gesù pregava sempre il Padre, chiamandolo “Abbà”, che significa Papà (cfr Mc 14,36). Facciamolo anche noi! Lo sentiremo sempre vicino».

About Davide De Amicis (4613 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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