A Papa Francesco la “preghiera corale delle Chiese in Italia”
"Nell’augurare al Santo Padre una rapida ripresa – si legge nel messaggio della Cei -, la Presidenza affida al Signore i medici e il personale sanitario che, con professionalità e dedizione, si prendono cura di Lui e di tutti i pazienti"

Era un Papa Francesco affaticato quello apparso ieri, all’udienza generale del mercoledì, tanto che al termine della mattinata, dopo un affaticamento, è dovuto ricorrere al ricovero presso il Policlinico Agostino Gemelli di Roma per compiere tutti gli accertamenti del caso: «Nei giorni scorsi – ricostruisce in serata Matteo Bruni, direttore della Sala stampa vaticana – Papa Francesco ha lamentato alcune difficoltà respiratorie e questo pomeriggio si è recato presso il Policlinico A. Gemelli per effettuare alcuni controlli medici. L’esito degli stessi ha evidenziato un’infezione respiratoria (esclusa l’infezione da Covid 19), che richiederà alcuni giorni di opportuna terapia medica ospedaliera. Papa Francesco è toccato dai tanti messaggi ricevuti ed esprime la propria gratitudine per la vicinanza e la preghiera».

Un malore, quello del Papa, giunto alla vigilia della Domenica delle palme e, in attesa di sapere se potrà presiedere i riti della settimana santa, giungono a Bergoglio preghiere e messaggi di vicinanza da tutto il mondo. In particolare, spicca quello inviato dalla Presidenza della Conferenza episcopale italiana che, a nome dei vescovi italiani, «esprime vicinanza a Papa Francesco, assicurando la preghiera corale delle Chiese in Italia».
Da qui la preghiera dei presuli italiani: «Nell’augurare al Santo Padre una rapida ripresa – si legge nel messaggio della Cei -, la Presidenza affida al Signore i medici e il personale sanitario che, con professionalità e dedizione, si prendono cura di Lui e di tutti i pazienti».