Ama[n]ti: “Un percorso formativo per affrontare l’amore con gioia”
"Non si può - sottolinea Lucia Salari della Pastorale giovanile - pensare all'amore, anche alla dimensione della sessualità dell'amore, senza affinare bene tutti gli strumenti, che sono poi le dimensioni della persona umana. Quest’ultima non è solo corpo, non è solo mente, non è solo spirito, ma è tutte queste componenti, e anche altre, intrecciate insieme, non possiamo mai separarle. Per questo vogliamo esplorarle insieme con un approccio anche molto dinamico, laboratoriale, cosicché i ragazzi possano proprio mettersi in gioco e riflettere proprio loro stessi su queste tematiche e poter così affrontare con più consapevolezza le esperienze e le relazioni amorose"

È partito lo scorso venerdì 3 febbraio “Ama[n]ti”, il nuovo percorso formativo elaborato dalla Pastorale giovanile dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne, riservato ai giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni intenti ad approfondire le tematiche dell’affettività e della sessualità: «È un percorso diviso in due parti – premette Lucia Salari, operatrice della Pastorale giovanile -. La prima parte sta coinvolgendo i giovani in alcuni appuntamenti settimanali per tutto il mese di febbraio, ogni venerdì alle 21 nella Casa dei giovani presso il Santuario della Divina misericordia in via Trento 41 a Pescara, con un ritiro finale nel weekend del 4-5 marzo. In questa fase stiamo approfondendo tutte quelle tematiche che sono propedeutiche ad affrontare il tema dell’amore a 360 gradi, quindi la conoscenza di sé e della propria storia, il prendere consapevolezza della propria identità. Successivamente, invece, con una con una sessuologa esperta dei temi di affettività e sessualità, andremo approfondire proprio le tematiche specifiche, soprattutto attraverso un dialogo – speriamo – tra i giovani e questa esperta».

Un’iniziativa che nasce da una volontà ben precisa: «La grande esigenza – spiega la Salari – che troviamo nei giovani intorno a noi di approfondire queste tematiche che, di solito, vengono affrontate un po’ superficialmente dai media generalisti. Infatti crescono le offerte di podcast e di approfondimenti, perché i giovani veramente chiedono di conoscersi di più e di poter conoscere di più, per poter vivere più consapevolmente la loro vita quotidiana e le relazioni. Quindi anche noi, come Chiesa, dobbiamo essere al servizio di tutti i giovani, anche in questi campi».
Dunque, per fare chiarezza, è importante parlare di dapprima di affettività e poi di sessualità: «Proprio per questo – sottolinea l’operatrice della Pastorale giovanile – il nostro percorso è articolato in due fasi. Proprio perché noi vogliamo approcciarci a queste tematiche, mettendo dentro la parola amore tutto lo spessore che serve per poterlo poi vivere in tutte le sue dimensioni. Non si può pensare all’amore, anche alla dimensione della sessualità dell’amore, senza affinare bene tutti gli strumenti, che sono poi le dimensioni della persona umana. Quest’ultima non è solo corpo, non è solo mente, non è solo spirito, ma è tutte queste componenti, e anche altre, intrecciate insieme, non possiamo mai separarle. Per questo vogliamo esplorarle insieme con un approccio anche molto dinamico, laboratoriale, cosicché i ragazzi possano proprio mettersi in gioco e riflettere proprio loro stessi su queste tematiche e poter così affrontare con più consapevolezza le esperienze e le relazioni amorose».
Situazioni nuove, queste ultime, soprattutto per gli adolescenti: «Tutti noi siamo stati adolescenti – conferma Lucia Salari -, abbiamo fatto questa esperienza di grande non non dico disorientamento, ma di grande sorpresa di fronte ai sentimenti che affiorano nel nostro cuore in quegli anni di grandi cambiamenti sia fisici, sia interiori. Noi ci rivolgiamo ai ragazzi già un po’ più grandi, a partire dai 18 anni, però speriamo di poter con loro recuperare i vissuti anche precedenti, per poterli ricollocare all’interno del loro percorso e dare nuovo slancio e nuova ricchezza alle loro relazioni».
Da qui l’invito a partecipare al percorso “Ama[n]ti” della Pastorale giovanile diocesana di Pescara-Penne: «Chiunque vuole approfondire la propria dimensione personale – conclude l’operatrice – per poter, con più gioia, affrontare la dinamica dell’amore, allora questo percorso è per lui o per lei, perché la componente chiave che noi vogliamo andare a scoprire è la gioia. Non vogliamo relazioni a basso costo, vogliamo delle relazioni che ci portino alla pienezza della gioia del cuore. Ecco, per chi cerca questa pienezza, questo percorso fa al caso suo». Per informazioni è possibile contattare il numero 351 92 22 009 oppure scrivere all’e-mail: giovani@diocesipescara.it.