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San Pio: da domani al 23 ottobre la reliquia del suo cuore a Pescara

"Voglio proprio invitare - conclude Padre Luca Di Panfilo, parroco della Madonna dei sette dolori - i figli spirituali di Padre Pio, tutti i cittadini pescaresi, tutti i cittadini abruzzesi e non solo, a pregare con fervore davanti alla reliquia perché Padre Pio, rappresentato da questa parte del suo corpo. Di affidare a lui tutte le pene, le preoccupazioni, le difficoltà che ci sono in questo momento e chiedere a lui veramente la conversione del cuore. Chiedere a lui un un'abbondante grazia per la propria vita e di chi si affida appunto alle nostre preghiere. Sono sicuro che Padre Pio ascolterà in modo particolare le invocazioni che, con passione e fiducia, gli saranno rivolte dai suoi fedeli"

Per nove giorni sarà esposto alla venerazione nella basilica della Madonna dei sette dolori a Pescara

Le spoglie mortali di San Pio da Pietrelcina

Saranno nove giorni di grandi celebrazioni e riflessioni quella che vivrà, da domani sabato 15 a domenica 23 ottobre, la Chiesa di Pescara-Penne che ospiterà la reliquia del cuore di San Pio da Pietrelcina presso la Basilica santuario della Madonna dei sette dolori a Pescara colli.

Padre Luca Di Panfilo, parroco della basilica della Madonna dei sette dolori

Domani l’arrivo della reliquia alle 17.30 nel piazzale antistante la chiesa dei Cristo Re in via del Santuario e da questo punto saranno i pescaresi ad accompagnarla presso il noto santuario mariano attraverso una fiaccolata che si snoderà lungo il viale, alla quale è prevista la partecipazione di circa 20 mila fedeli. Alle 18.30 ci sarà la concelebrazione eucaristica di accoglienza, presieduta dall’arcivescovo di Pescara-Penne monsignor Tommaso Valentinetti, seguita alle 21 dalla veglia di preghiera guidata dal vicario generale dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne monsignor Francesco Santuccione: «Questa reliquia, questo momento forte – spiega Padre Luca Di Panfilo, parroco della Madonna dei sette dolori -, è stato voluto da me e, in modo particolare, da padre Guglielmo Alimonti (fondatore e coordinatore Abruzzo-Molise dei gruppi di preghiera di Padre Pio, nonché suo confratello) che tra l’altro il 17 ottobre, quando la reliquia sarà qui presente, compirà i suoi venerandi 93 anni. Quindi, come figlio spirituale di Padre Pio, ho pensato di fare un regalo non solo a questa fraternità, ma a tutta l’Arcidiocesi di Pescara-Penne, al nostro arcivescovo che è molto sensibile anche alla devozione a San Pio da Pietrelcina, avendo lui sperimentato quanto fosse forte l’intercessione di questo santo. E l’arrivo di questa reliquia è proprio un regalo per far arrivare tante grazie in questa terra benedetta da Dio e in questa diocesi. Perché Padre Pio è molto presente in questa arcidiocesi, in quanto ci sono una circa una trentina di gruppi di preghiera che noi annualmente visitiamo, guidati dai vari parroci e assistenti spirituali. E sono contento di essere riuscito nell’intento di far arrivare una parte importante di Padre Pio, il suo cuore. Ecco Padre Pio dava tutto il suo cuore sui figli spirituali e soprattutto ai gruppi di preghiera».

Il programma è molto dettagliato e verrà scandito da momenti di preghiera e catechesi: «La reliquia – precisa Padre Luca – sarà esposta alla venerazione tutti i giorni per tutto il giorno, dalle 6 del mattino fino alla mezzanotte. Per quanto concerne le catechesi, esse sono state volute fortemente dall’arcivescovo Valentinetti per mettere in risalto la figura centrale di Padre Pio, la sua obbedienza cruciale per la sua santità, come anche il suo pensiero, la sua direzione spirituale che ha esercitato per tutta la vita con i suoi figli spirituali».

La basilica della Madonna dei sette dolori a Pescara

Nello specifico, domenica 16 ottobre alle 10.45 ci sarà la concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo ausiliare dell’Aquila monsignor Antonio D’Angelo, mentre alle 21 ci sarà al catechesi dal tema “Padre Pio crocifisso con Cristo” tenuta da Padre Nazario Vasciarelli, coordinatore di Isernia-Venafro dei gruppi di preghiera di Padre Pio. Da lunedì 17 a giovedì 20 ottobre le messe delle ore 11 saranno celebrate da sacerdoti diocesani. Inoltre, lunedì 17 ottobre la messa delle 18.30 sarà celebrata dal Superiore dei Frati minori conventuali di Pescara fra Alfonso Di Francesco, seguita alle 21 dalla veglia di preghiera guidata dal coordinatore don Pietro Luongo. Martedì 18 ottobre la santa messa delle 18.30 verrà presieduta dal vicario provinciale Padre Marco Gaballo che poi, alle 21, guiderà la veglia di preghiera con gli studenti cappuccini. Mercoledì 19 ottobre sarà Padre Luciano Lotti, segretario generale dei gruppi di preghiera di Padre Pio, a celebrare la messa delle 18.30 e a tenere, alle 21, una catechesi dal tema “L’obbedienza di Padre Pio”. Giovedì 20 ottobre la messa delle 18.30 sarà invece celebrata da frate Carlo Calloni, postulatore generale dei Frati minori cappuccini che poi, alle 21, guiderà anche la veglia di preghiera. L’indomani, venerdì 21 ottobre, la messa delle 11 sarà nuovamente presieduta dall’arcivescovo di Pescara-Penne monsignor Tommaso Valentinetti con i religiosi e le religiose del Cism (Conferenza dei superiori maggiori) e dell’Usmi (Unione delle superiori maggiori), mentre la messa delle 18.30 sarà presieduta da don Nicola Del Bianco, coordinatore dei gruppi di preghiera di Padre Pio di Chieti-Vasto, mentre alle 21 sarà il direttore di Teleradio Padre Pio Stefano Campanella a tenere la catechesi dal tema “La lotta di Padre Pio contro il demonio”. Sabato 22 ottobre, penultimo giorno di presenza della reliquia del cuore di San Pio, sarà don Giorgio Moriconi a presiedere la messa delle 11, mentre alle 18.30 sarà presieduta da don Gabriele Guerra, coordinatore dei Marsi dei gruppi di preghiera di Padre Pio. Alle 21 veglia di preghiera diretta da Padre Paolo Palombarini, segretario provinciale dei Frati minori cappuccini. Domenica 23 ottobre ci sarà il gran finale con la messa presieduta alle 12 da Padre Matteo Siro, provinciale dei Frati minori cappuccini, seguita alle 13 dal saluto del coordinatore dei gruppi di preghiera di Padre Pio Abruzzo-Molise Padre Guglielmo Alimonti. Poi, alle 13.30, il pranzo al sacco nel piazzale del santuario. Alle 15.30 ci saranno delle testimonianze sulla vita di Padre Pio. Quindi la reliquia del cuore del santo verrà trasferita, in automobile, presso la Cattedrale di San Cetteo dove verrà esposta alla venerazione alle 17. Alle 17.30 ci sarà il rosario meditato sugli scritti di Padre Pio e alle 18.30 la concelebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Pescara-Penne monsignor Tommaso Valentinetti, con l’animazione liturgica dei Cori riuniti dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne diretti da Roberta Fioravanti. Sarà un momento, quest’ultimo, particolarmente dedicato al gruppo di preghiera di Padre Pio pescarese. Alle 20, infine, la reliquia del cuore di San Pio da Pietrelcina ripartirà alla volta di San Giovanni Rotondo, accompagnata dal rettore del Santuario di San Pio da Pietrelcina Padre Francesco Di Leo e dal guardiano padre Carlos Laborde: «Lo scenario – assicura il parroco della Madonna dei sette dolori – è veramente grande per chi si vuole accostare, per ricevere tante benedizioni e tante grazie in questi otto giorni».

Da qui l’invito di Padre Luca Di Panfilo: «A venire in basilica – conclude -, ad affidarsi a Padre Pio, a pregare davanti alla reliquia. Perché non parliamo di una reliquia qualsiasi, ma di un cuore stimmatizzato. Padre Pio ha portato le stimmate, i segni della passione di Cristo, per 50 anni. È stato definito un “alter Francisco”, ovvero un altro Francesco. Certo Francesco d’Assisi in modo diverso, le ha avute per due anni, alla fine della sua vita, a La Verna. Padre Pio, per un disegno mirabile di Dio, le ha portate per cinquant’anni. Voglio proprio invitare i figli spirituali di Padre Pio, tutti i cittadini pescaresi, tutti i cittadini abruzzesi e non solo, a pregare con fervore davanti alla reliquia perché Padre Pio, rappresentato da questa parte del suo corpo. Di affidare a lui tutte le pene, le preoccupazioni, le difficoltà che ci sono in questo momento e chiedere a lui veramente la conversione del cuore. Chiedere a lui un un’abbondante grazia per la propria vita e di chi si affida appunto alle nostre preghiere. Sono sicuro che Padre Pio ascolterà in modo particolare le invocazioni che, con passione e fiducia, gli saranno rivolte dai suoi fedeli».

L’intervista a Padre Luca Di Panfilo a cura di Radio Speranza
About Davide De Amicis (4550 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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