Giornata mondiale dei nonni: concessa l’indulgenza plenaria
"L’attenzione ai nonni ed agli anziani – sottolinea il cardinale Kevin Farrell, prefetto del Dicastero per i Laici, la famiglia e la vita - non può essere qualcosa di straordinario poiché la loro presenza non è eccezionale, ma un dato consolidato delle nostre società. Il Santo Padre ci invita a prendere coscienza della loro rilevanza nella vita dei nostri Paesi e delle nostre comunità e a farlo in maniera non episodica, ma strutturale. Non si tratta, cioè, di rincorrere un’emergenza, ma di porre le basi per un lavoro pastorale di lungo periodo che ci coinvolgerà per i decenni a venire"

La Penitenzieria apostolica, con un decreto diffuso ieri, concede l’indulgenza plenaria «ai nonni, agli anziani e a tutti i fedeli che, motivati dal vero spirito di penitenza e carità, parteciperanno il 24 luglio 2022, in occasione della Seconda Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, alla solenne celebrazione che Papa Francesco presiederà nella basilica di San Pietro, oppure alle diverse funzioni che si svolgeranno in tutto il mondo. Indulgenza che potrà essere applicata anche come suffragio alle anime del Purgatorio».
La Penitenzieria apostolica, scrive nel decreto, concede nello stesso giorno e alle consuete condizioni – confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice – l’indulgenza plenaria «ai fedeli che dedicheranno del tempo adeguato a visitare, in presenza o virtualmente, tramite i mezzi di comunicazione, i fratelli anziani bisognosi o in difficoltà (come i malati, gli abbandonati, i disabili)».
E potranno beneficiare dell’indulgenza plenaria, «premesso il distaccamento da qualsiasi peccato e con l’intenzione di adempiere appena possibile alle tre consuete condizioni», gli anziani, i malati e «tutti coloro che, impossibilitati ad uscire dalla propria casa per grave motivo, si uniranno spiritualmente alle funzioni sacre della Giornata mondiale, offrendo a Dio Misericordioso le loro preghiere, i dolori e le sofferenze della propria vita, soprattutto mentre le parole del Sommo Pontefice e le varie celebrazioni verranno trasmesse attraverso i mezzi di comunicazione». Per questo, la Penitenzieria apostolica, nel decreto firmato dal cardinale Mauro Piacenza, penitenziere maggiore, chiede ai sacerdoti «di rendersi disponibili con spirito pronto e generoso alla celebrazione del sacramento della Penitenza».
Tra l’altro, sempre ieri, il Dicastero per i laici, la famiglia e la vita ha diffuso il kit pastorale con le indicazioni per la celebrazione di questa giornata in ogni diocesi, parrocchia e comunità ecclesiale. Nel kit è compreso il messaggio di Papa Francesco per questa giornata, la preghiera ufficiale e la catechesi del mercoledì che il Papa sta dedicando alla vecchiaia. Testi, questi ultimi, che saranno accompagnati da suggerimenti pastorali e liturgici. In virtù dell’indulgenza plenaria concessa a tutti gli anziani che parteciperanno alle liturgie della Giornata mondiale dei nonni e, in generale, a tutti coloro che, nei giorni immediatamente precedenti o successivi, andranno a trovare un anziano viene ricordato che, come affermato dal Papa nel messaggio per la giornata, la visita «è un’opera di misericordia del nostro tempo!».

La finalità del kit, che nei prossimi giorni verrà inviato a tutte le Conferenze episcopali, è quella di aiutare a mettere in pratica l’invito del Santo Padre a celebrare la Giornata in ogni diocesi, parrocchia e comunità ecclesiale, ma anche di offrire strumenti pastorali per porre le basi di un’attenzione agli anziani che guardi al futuro: «L’attenzione ai nonni ed agli anziani – sottolinea il cardinale Kevin Farrell, prefetto del Dicastero per i Laici, la famiglia e la vita – non può essere qualcosa di straordinario poiché la loro presenza non è eccezionale, ma un dato consolidato delle nostre società. Il Santo Padre ci invita a prendere coscienza della loro rilevanza nella vita dei nostri Paesi e delle nostre comunità e a farlo in maniera non episodica, ma strutturale. Non si tratta, cioè, di rincorrere un’emergenza, ma di porre le basi per un lavoro pastorale di lungo periodo che ci coinvolgerà per i decenni a venire».
In particolare, le catechesi ed il messaggio del Santo Padre sono il cuore del kit pastorale e contengono un ampio ventaglio di indicazioni che potranno essere applicate, se necessario, incarnandole al proprio contesto. La preghiera ufficiale è uno strumento per accompagnare la preparazione dell’evento e può essere recitata dagli anziani e da quanti andranno a visitarli.