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Coldiretti: “Creare oasi mangia smog nelle città per respirare aria pulita”

Un obiettivo in linea con le strategie nazionali del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), dove sono stati stanziati 330 milioni di euro per la forestazione urbana che consentono di piantare 6,6 milioni di alberi: "Un intervento strutturale che - conclude Coldiretti -, favorisce nelle città la diffusione del verde pubblico e privato considerato che una pianta adulta è capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili e un ettaro di piante è in grado di catturare 20mila kg di anidride carbonica (CO2) all’anno"

Emerge da un’indagine condotta, dall’associazione di categoria, nelle città e regioni italiane

Un'area verde urbana

Un andamento climatico anomalo, contraddistinto dall’assenza di vento e da un inverno senza piogge – che soprattutto al nord si tramuta in un’emergenza siccità con fiumi e laghi svuotati -, sta favorendo l’aumento di smog nelle città. Emerge da un’analisi condotta da Coldiretti, relativamente all’allarme smog e polveri sottili in diverse città e regioni italiane.

Un esempio che rappresenta plasticamente l’anomalia climatica è il livello del fiume Po, che ha una portata dimezzata rispetto all’anno scorso e a Piacenza fa segnare appena 379, 7 metri cubi al secondo che, secondo l’Anbi, è il dato più basso degli ultimi 16 anni: «Una condizione di magra invernale che – precisa Coldiretti – riguarda anche altri del nord mentre i grandi laghi che, da quello Maggiore a quello di Como che sono scesi ad un livello ben al di sotto della media storica del periodo. A preoccupare è anche lo scarso potenziale idrico stoccato sotto forma di neve nell`arco alpino ed appenninico ed il cui valore, soprattutto nella parte lombarda e piemontese, registra un -57.6%».

L’associazione di categoria fa poi notare come l’Italia disponga di appena 31 metri quadrati di verde urbano per abitante e su come, quindi, sia strategico puntare su un grande piano di riqualificazione urbana di parchi e giardini, che migliori la qualità dell’aria e della vita della popolazione dando una spinta all’economia e all’occupazione: «L’obiettivo – precisa Coldiretti – è creare vere e proprie oasi mangia smog nelle città, dove respirare area pulita grazie alla scelta degli alberi più efficaci nel catturare i gas ad effetto serra e bloccare le pericolose polveri sottili». D’altra parte, la piantumazione di nuovi alberi e la crescita del verde viene favorita dalla proroga del bonus verde prevista dalla manovra di bilancio, pone l’Italia all’avanguardia nella lotta allo smog e ai cambiamenti climatici.

Un obiettivo in linea con le strategie nazionali del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), dove sono stati stanziati 330 milioni di euro per la forestazione urbana che consentono di piantare 6,6 milioni di alberi: «Un intervento strutturale che – conclude Coldiretti – favorisce nelle città la diffusione del verde pubblico e privato, considerato che una pianta adulta è capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili e un ettaro di piante è in grado di catturare 20mila kg di anidride carbonica (CO2) all’anno».

About Davide De Amicis (4549 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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