David Sassoli: “Ha lavorato per una società attenta a giovani e ultimi”
"Un credente animato di speranza e di carità – riconosce Papa Francesco -, competente giornalista e stimato uomo delle istituzioni che, in modo pacato e rispettoso, nelle pubbliche responsabilità ricoperte si è prodigato per il bene comune con rettitudine e generoso impegno, promuovendo con lucidità e passione una visione solidale della comunità europea e dedicandosi con particolare cura agli ultimi"

Anche il mondo cattolico ed ecclesiastico piange la morte di David Sassoli, giornalista, politico e attuale presidente del Parlamento europeo, avvenuta questa notte al Centro oncologico di Aviano (Pordenone) in seguito ad una disfunzione del sistema immunitario sopraggiunta ai postumi di una polmonite da legionella, che lo aveva colpito e debilitato nelle scorse settimane.
Spicca, tra gli alti, il messaggio di cordoglio di Papa Francesco: «Un credente animato di speranza e di carità – riconosce il Pontefice in un telegramma inviato, attraverso il cardinale segretario di Stato vaticano Pietro Parolin, alla moglie Alessandra Vittorini -, competente giornalista e stimato uomo delle istituzioni che, in modo pacato e rispettoso, nelle pubbliche responsabilità ricoperte si è prodigato per il bene comune con rettitudine e generoso impegno, promuovendo con lucidità e passione una visione solidale della comunità europea e dedicandosi con particolare cura agli ultimi».

Dichiarandosi “spiritualmente vicino” alla moglie e ai figli, Livia e Giulio, «in questo momento di dolore per la prematura scomparsa – si legge nel telegramma -, il Santo Padre assicura sentita partecipazione al grave lutto che colpisce l’Italia e l’Unione europea, invocando dal Signore risorto la pace eterna per lui e la consolazione del cuore per quanti ne piangono la dipartita».
E in giornata anche la Conferenza episcopale italiana (Cei) ha inviato un messaggio di cordoglio alla famiglia, firmato dal cardinale presidente Gualtiero Bassetti e dal segretario generale monsignor Stefano Russo. Questi ultimi hanno messo in risalto la “visione illuminata” e la “passione per il bene comune” di David Sassoli: «A nome dell’Episcopato italiano – scrivono gli alti prelati -, esprimiamo profondo cordoglio e vicinanza alla moglie, ai figli e ai familiari tutti per la sua scomparsa. Il mondo cattolico italiano perde un esponente di rilievo, un uomo gentile e fedele, un riferimento nella politica del Paese e dell’Europa».
Quindi, i massimi responsabili dei vescovi italiani si sono soffermati nel ricordo di altre doti che hanno contraddistinto l’operato di Sassoli: «Nell’impegno professionale come giornalista e poi come uomo delle istituzioni – aggiungono il cardinale Bassetti e monsignor Russo -, ha sempre lavorato per una società più solidale e attenta ai bisogni dei giovani e degli ultimi, convinto che credenti e laici possono insieme “riedificare quella casa per continuare a combattere gli idoli, abbattere muri, costruire ponti, dare corpo ad un nuovo umanesimo”, come aveva sottolineato nel suo intervento a Bari, in occasione dell’incontro “Mediterraneo frontiera di pace” nel 2020. Grati per l’amicizia e la disponibilità sempre dimostrata alla Chiesa che è in Italia, rendiamo lode al Signore per la testimonianza di questo nostro fratello e preghiamo per la sua anima, affidandola alle braccia misericordiose del Padre».