World Aids Day 2021, l’impegno della Caritas diocesana e le iniziative in città
De Dominicis, direttore Caritas Pescara-Penne: «Prendersi cura di quanti oltre la malattia vivono condizioni di esclusione e fragilità»

Anche per il 2021 la Caritas diocesana di Pescara-Penne aderisce alle celebrazioni internazionali per la Giornata Mondiale per la lotta contro l’AIDS di domani, mercoledì 1 dicembre.
Come in diverse città del mondo, anche a Pescara è stata rinnovata la collaborazione con il Comune per l’illuminazione di rosso, colore simbolo per la lotta all’AIDS, di alcuni monumenti o edifici di spicco, in questo caso la torre civica del Palazzo di Città e il ponte “E. Flaiano”.
Per l’occasione, poi, gli accolti della Casa Famiglia “Il Samaritano”, che dal 1999 a Pescara si occupa dell’inclusione e l’accompagnamento di persone affette da AIDS e che oltre la malattia vivono condizioni di particolare fragilità sociale ed economica, hanno ideato lo speciale slogan che, a partire dall’acronimo della malattia conclamata, ci invia un messaggio di accoglienza, inclusione e visione del futuro condivisa e comunitaria: Aiutiamo Insieme Dando Speranza.
«Speranza nello sviluppo di terapie sempre più efficaci e nella ricerca medico-scientifica tesa alla sconfitta definitiva di HIV/AIDS – spiega Corrado De Dominicis, Direttore della Caritas diocesana – ma anche nel prendersi cura come comunità di quanti intorno a noi convivono con la malattia, accompagnata da condizioni di marginalità estrema che spesso ne sanciscono la rapida morte sociale».
Nel 2020, in Italia, sono state effettuate 1.303 nuove diagnosi di infezione da Hiv e l’incidenza più elevata si riscontra nella fascia di età 25-29 anni.
«L’HIV/AIDS continua la sua corsa – conclude De Dominicis – è necessario mettere fine alle disuguaglianze, come ci ricorda l’OMS nella nota divulgata per questa giornata. Disuguaglianze che ostacolano soluzioni scientifiche per la lotta all’HIV e che mantengono l’approccio sociale ai malati ancora sotto forma di tabù».