Misericordia di Pescara: al via il nuovo corso per aspiranti volontari
"Il corso rispecchia lo spirito della Misericordia – premette Cristina D’Angelo, governatrice della Misericordia di Pescara -, ossia il volontario non è un eroe, ma è una persona comune che decide di dedicare parte del proprio tempo per aiutare chi ha più bisogno portando con sé la propria umanità per alleviare il disagio, le difficoltà o anche la paura di chi si trova ad affrontare un momento necessità"
Inizierà martedì 21 settembre il Corso di primo soccorso 2021, organizzato dalla Misericordia di Pescara nella sede di via delle Fornaci, che formerà nuovi aspiranti volontari dopo aver sottoposto i candidati a tre mesi di lezioni intensive teoriche e pratiche svolte in presenza, aperte a tutta la cittadinanza, per apprendere le nozioni principali così da effettuare le manovre di emergenza in caso di necessità ed entrare a far parte della Misericordia: «Il corso rispecchia lo spirito della Misericordia – premette Cristina D’Angelo, governatrice della Misericordia di Pescara -, ossia il volontario non è un eroe, ma è una persona comune che decide di dedicare parte del proprio tempo per aiutare chi ha più bisogno portando con sé la propria umanità per alleviare il disagio, le difficoltà o anche la paura di chi si trova ad affrontare un momento necessità».
La Misericordia è una delle associazioni di pronto intervento più antiche, fondata a Firenze nel 1244 da San Pietro Martire, e nata a Pescara nel 1988: «Oggi – ricorda la D’Angelo – conta su una forza di circa 250 volontari e circa 10 dipendenti, che ci consentono di coprire 8mila emergenze l’anno. Ma la Misericordia non si occupa solo dell’emergenza: ogni anno trasportiamo circa 7 mila dializzati, effettuiamo 2 mila trasporti l’anno per altre necessità mediche, senza dimenticare la partecipazione attiva nell’affrontare, da febbraio 2020, l’emergenza Covid-19». Il nuovo corso base di addestramento per aspiranti volontari del soccorso, è aperto a tutti i cittadini di età compresa tra i 17 e gli 80 anni: «Questo proprio perché – sottolinea la governatrice della Misericordia – i servizi sociali di assistenza possono essere svolti anche da chi ha qualche capello bianco in più».
Il corso teorico e pratico verterà su argomenti di base relativi al primo soccorso ed è rivolto a chi sceglie di dedicare parte del suo tempo per il prossimo; si svolgerà in presenza sia per la parte teorica che per quella pratica, orientativamente due volte a settimana, il martedì ed il giovedì, dalle ore 20.30 alle 23.00, e andrà avanti fino a metà dicembre 2021: «Avremo prima le lezioni teoriche, tenute dai medici ospedalieri – precisa Cristina D’Angelo -, che verteranno sulle patologie inerenti il primo soccorso, dunque quali sono i comportamenti da osservare in maniera rigorosa a seconda della situazione che il soccorritore si trova dinanzi come nel caso di un trauma cranico, o toracico, l’infarto, le ustioni, emorragia o pratiche di rianimazione. Quindi passeremo alle lezioni pratiche e a fine corso si dovrà sostenere un esame teorico e uno pratico. A quel punto chi vorrà, inizierà il tirocinio per diventare volontario effettivo della Misericordia, iniziando a sperimentare sul campo quanto ha appreso nei mesi del corso e imparando a conoscere quanto possa essere straordinaria e importante l’esperienza del volontariato in termini di umanizzazione».
La Misericordia di Pescara rende noto che il corso è a numero chiuso e l’iscrizione dovrà avvenire esclusivamente contattando la segreteria del corso a numero 3518031849: «Ovviamente – conclude la governatrice -, come previsto dai Decreti ministeriali, alle lezioni ed alle prove d’esame occorrerà presentare il green pass».
Foto: Misericordia di Pescara