Dal 24 al 26 luglio tornerà a Pescara la festa di Sant’Andrea
"Vivremo la festa – osserva Padre Carlo ai microfoni di Radio Speranza – con uno spirito carico di fiducia e speranza guardando al passato e cercando, anche tramite questa esperienza, di rinnovare la nostra fede, la nostra solidarietà e il nostro senso di fraternità e amicizia, proprio perché possiamo continuare a ritrovarci insieme, anche in piazza, prossimamente. Anche perché le feste cristiane sono sempre state tali non tanto guadando al cielo, ma sulla terra cercando di costruire una fraternità migliore"
Con la zona bianca tornerà a Pescara (dal 24 al 26 luglio) la festa di Sant’Andrea Apostolo, il patrono dei pescatori, e con essa anche la processione in mare dell’effige del santo che, comunque, dovrà essere svolta secondo le disposizioni di sicurezza anti-Covid – che verranno decise domani nel corso di una riunione in Questura – le quali varranno anche per i festeggiamenti civili. La notizia è emersa stamani durante una conferenza stampa, convocata in Comune dall’assessore comunale al Turismo Alfredo Cremonese, dai membri del Comitato festeggiamenti (Riccardo Padovano, Massimo Camplone, Elio Maione) presieduto da Massimo Di Francesco, dalla consigliera comunale Zaira Zamparelli e dal parroco di Sant’Andrea Padre Carlo Mattei.
È stata molto forte, aldilà delle difficoltà attuali, la volontà di tenere le celebrazioni nel fine settimana che coincide con l’ultima domenica di luglio, perché queste rappresentano un momento identitario e religioso molto forte non solo per la marineria pescarese, ma anche per l’intera comunità che è molto legata al suo mare. Tra l’altro, quest’anno si tratta di una ricorrenza che simbolicamente assume un significato rilevante, perché torna dopo un anno di interruzione dovuto al Covid e nella stagione della prima Bandiera Blu della città di Pescara: «Auspico che questo sia davvero un momento benaugurante – afferma l’assessore Cremonese – non solo per le attività economiche legate al mare, ma anche per la ripartenza del nostro territorio. Per questo tutti noi ci affidiamo al nostro amato santo Andrea Apostolo. Al nostro parroco padre Carlo Mattei, chiediamo quindi tutti una benedizione speciale per la gente del mare e anche per tutti noi che abbiamo pubbliche responsabilità, affinché possiamo dimostrare di essere tutti all’altezza del nostro compito, in una fase molto difficile non solo per la pandemia ma per gli effetti sociali ed economici che questa ha determinato».
E il parroco, chiamato in causa, ha sottolineato l’importanza del ritorno della festa di Sant’Andrea: «La vivremo – osserva Padre Carlo ai microfoni di Radio Speranza – con uno spirito carico di fiducia e speranza guardando al passato e cercando, anche tramite questa esperienza, di rinnovare la nostra fede, la nostra solidarietà e il nostro senso di fraternità e amicizia, proprio perché possiamo continuare a ritrovarci insieme, anche in piazza, prossimamente. Anche perché le feste cristiane sono sempre state tali non tanto guadando al cielo, ma sulla terra cercando di costruire una fraternità migliore. Dal canto suo, Sant’Andrea continuerà ad essere un pescatore di uomini per stanarli, unirli e riempire quella solitudine che oggi rischia di travolgere tanti di noi, con paura, diffidenza e timore, riprendendo fiducia gli uni verso gli altri. La festa dev’essere anche questo».
Ma il ritorno dell’importante evento, impone comunque prudenza e rispetto per chi non ce l’ha fatta a causa del virus e, a tal proposito, sono al vaglio del Comitato festeggiamenti tutti gli aspetti organizzativi: «Nonostante le difficoltà legate alla pandemia – sottolineano Di Francesco, Padovano, Camplone e Maione – domenica 25 luglio, al mattino, usciremo in mare con la statua del Santo e questo nonostante i fondali siano ancora in una condizione di insabbiamento. Bisognerà attendere ancora qualche giorno per sapere il nome del motopeschereccio prescelto per portare la statua del Santo durante la processione in mare. Anche questo rito deve rappresentare un momento molto profondo per la nostra città che vuole tornare alla normalità».
Per quanto concerne i festeggiamenti civili, non mancheranno alcuni ospiti musicali che si esibiranno dal palco della Madonnina: «Per la serata finale di lunedì 26 luglio – anticipa Massimo Di Francesco a Radio Speranza -, siamo in trattativa per avere in concerto i Dik Dik». A seguire la consueta chiusura in bellezza con i fuochi pirotecnici in mare che, a detta degli organizzatori, quest’anno assumeranno una particolare importanza essendo particolarmente ricchi.
AGGIORNAMENTO
Dopo la risalita dei contagi di Covid-19, anche in seguito al sopraggiungimento della variante Delta, la festa di Sant’Andrea 2021 si svolgerà attraverso il solo programma religioso: https://www.laporzione.it/2021/07/15/covid-19-variante-delta-la-festa-di-santandrea-sara-solo-religiosa/