Ceam, attività pastorali: “Consapevole prudenza senza disperdere le relazioni”
"Riguardo alla catechesi - spiega la Ceam - i vescovi della Conferenza episcopale abruzzese e molisana ritengono che, laddove ci sono le condizioni necessarie di spazi e di catechisti disponibili, osservando le misure precauzionali note e sanificando di volta in volta gli ambienti, le attività in presenza sono di certo più incisive. qualora, in futuro, dovessero essere istituite zone rosse regionali o locali bisognerà «evitare momenti in presenza favorendo, con creatività, modalità d’incontro già sperimentate nei mesi precedenti"
I vescovi della regione ecclesiastica Abruzzo-Molise, tenendo conto dell’aggravarsi della diffusione pandemica, per quanto concerne lo svolgimento delle attività pastorali e della catechesi nelle parrocchie della regione, ribadiscono quanto già detto dalla Conferenza episcopale italiana. Si consiglia, dunque, «una consapevole prudenza» e si raccomanda l’applicazione dei protocolli indicati dalle autorità con una particolare attenzione a non disperdere la cura verso la persona e le relazioni, con il coinvolgimento delle famiglie, anche attraverso l’uso del digitale».
Questo vale anzitutto per le celebrazioni in presenza che continuano osservando tutte le disposizioni e precauzioni indicate e già messe in atto. In particolare, riguardo alla catechesi i vescovi della Conferenza episcopale abruzzese e molisana ritengono che, laddove ci sono le condizioni necessarie di spazi e di catechisti disponibili, osservando le misure precauzionali note e sanificando di volta in volta gli ambienti, le attività in presenza sono di certo più incisive, specie per i più piccoli». Ma qualora, in futuro, dovessero essere istituite zone rosse regionali o locali bisognerà «evitare momenti in presenza favorendo, con creatività, modalità d’incontro già sperimentate nei mesi precedenti e ponendo la dovuta attenzione alle varie fasce di età».
I vescovi abruzzesi e molisani, inoltre, esortano pastori e fedeli a ravvivare l’annuncio e la testimonianza del Vangelo: «Fonte di luce e di speranza – aggiungono i presuli – in un tempo così difficile di prova, esercitando il più possibile la carità, volto bello e credibile del Signore nella Sua Chiesa».
Infine, i vescovi d’Abruzzo e Molise raccomandano al Signore coloro che sono stati colpiti dal Covid-19, gli operatori sanitari e tutte le vittime della pandemia «e si uniscono alla preghiera corale per il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana, ricoverato in terapia intensiva nell’ospedale “S. Maria della Misericordia” di Perugia».