Banco alimentare: “Un milione di bambini rischiano la povertà assoluta”
"Negli ultimi mesi – scrive la Fondazione Banco alimentare in un comunicato - il numero di richieste di aiuto alimentare è aumentato mediamente di circa il 40% su tutto il territorio nazionale, con picchi del 70% nelle regioni del Sud, un incremento di indigenti confermato anche dal crollo della ricchezza prodotta dal Paese, con un calo del Pil secondo l’Istat del 5,4% nel primo trimestre del 2020"
Si intitola “Emergenza alimentare Italia” la nuova campagna di raccolta fondi promossa dalla Fondazione Banco Alimentare onlus per aiutare le persone in difficoltà e sensibilizzare i cittadini sul tema della povertà alimentare in Italia, che cresce di giorno in giorno: «Negli ultimi mesi – scrive la Fondazione in un comunicato – il numero di richieste di aiuto alimentare è aumentato mediamente di circa il 40% su tutto il territorio nazionale, con picchi del 70% nelle regioni del Sud, un incremento di indigenti confermato anche dal crollo della ricchezza prodotta dal Paese, con un calo del Pil secondo l’Istat del 5,4% nel primo trimestre del 2020. I dati ci dicono che il 77% delle famiglie già fragili ha visto cambiare la propria disponibilità economica e il 63,9% ha ridotto l’acquisto di beni alimentari».
Da qui la necessità, per il Banco Alimentare, «di reperire più alimenti e più fondi per i costi di recupero e distribuzione. Una moltitudine di persone chiede aiuto ed è destinata ad aumentare nei prossimi mesi con il perdurare della crisi economica. Chi ha perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che si sono fermate».
Tra l’altro, dal 2008 al 2016 il numero dei poveri è raddoppiato assestandosi intorno ai 5 milioni: «Di cui – precisa Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco alimentare – 1,5 milioni già raggiunti dalla Rete Banco Alimentare. Il rischio concreto è che questi numeri possano raddoppiare in pochi mesi e che 1 milione di bambini scivolino dalla povertà relativa a quella assoluta». E proprio la Rete Banco Alimentare sta aumentando l’impegno in risposta alle richieste di aiuto delle persone in difficoltà, cercando di offrire tutto il supporto necessario alle 7.500 strutture caritative convenzionate: «Tutto questo – constatano dalla Fondazione – si traduce inevitabilmente in un aumento di costi per gestire i magazzini, il trasporto e la movimentazione del cibo, per dotare tutti i 1.900 volontari stabili degli idonei mezzi di protezione e per le sanificazioni degli ambienti». Dal 22 giugno al 5 luglio è possibile sostenere la campagna “Emergenza alimentare Italia”, inviando un sms al numero 45582.