Vocazione: “È l’invito gratuito che Dio fa al cuore di ogni uomo perché sia felice”
"Questa chiamata - osserva Di Sanza - esige un risposta da parte nostra. Una risposta d’amore che non si chiude nel passato, nelle sofferenze, e non si proietta nel futuro, perché è fine a se stesso, ma vive nel presente. È Dio che vive nel presente, ti interpella e ti chiede di amarlo quotidianamente, ogni giorno, e di sentire l’amore misericordioso che ti chiama a vita nuova"
Domenica 3 maggio sarà la 57ª Giornata mondiale delle vocazioni, dal tema “Datevi al meglio della vita” (Christus vivit, 143), e per l’occasione il Pontificio Seminario regionale San Pio X di Chieti fin da oggi ha deciso di scandire la Settimana vocazionale, proponendo una video-testimonianza al giorno curata da altrettanti seminaristi. Un’iniziativa a distanza, a causa del lockdown che impedisce l’organizzazione di eventi pubblici, dal titolo “Raccontiamo la vocazione… Un minuto per te a cura dei seminaristi”.
Ad inaugurare la settimana, oggi, è stato il seminarista Cristian Di Sanza che ha risposto alla domanda “Che cos’è per te la vocazione?”: «È l’invito gratuito – spiega – che Dio fa al cuore di ogni uomo, perché sia felice e perché abbia la vita eterna. È la scommessa che Dio fa su di me, su di te, è la scommessa che Dio fa su ciascuno di noi. E l’amore guarda oltre i limiti, oltre le paure, oltre i propri difetti. Dall’altra parte ci siamo noi, che siamo chiamati liberamente a rispondere a questa chiamata. Questo riusciamo a farlo realmente solo nel momento in cui, realmente, ci sentiamo amati da Dio. E questa chiamata esige un risposta da parte nostra. Una risposta d’amore che non si chiude nel passato, nelle sofferenze, e non si proietta nel futuro, perché è fine a se stesso, ma vive nel presente. È Dio che vive nel presente, ti interpella e ti chiede di amarlo quotidianamente, ogni giorno, e di sentire l’amore misericordioso che ti chiama a vita nuova».
Nel proseguo della settimana, martedì 28 aprile il seminarista Paolo Daniele Di Mattia risponderà alla domanda “Come hai capito di essere amato?”. Mercoledì 29 aprile sarà invece il diacono Pierpaolo Matteucci a rispondere al quesito “Qual è oggi la tua missione da chiamato?”, giovedì 30 aprile il seminarista Giuseppe Pace spiegherà se “È stato faticoso lasciare tutto per seguire Gesù?” e venerdì 1 maggio il seminarista Daniele Partenza risponderà al tema della giornata vocazionale “Cos’è per te darsi al meglio della vita?”.
Infine, alla vigilia della 57ª Giornata mondiale delle vocazioni, sabato 2 maggio alle 21, sul canale Youtube dell’Ufficio nazionale per la Pastorale delle vocazioni verrà trasmessa una veglia di preghiera, alla quale sarà possibile partecipare a distanza seguendo la traccia.