Covid-19, Fondazione Paolo VI: assistenza telefonica e mail a utenti
"Anche la nostra fondazione - spiega l'arcivescovo Valentinetti - ha dovuto chiudere i suoi servizi riabilitativi, a seguito dell'ordinanza del presidente della Regione che ha sospeso le attività ambulatoriali pubbliche e private convenzionate. Per questo, abbiamo stabilito di renderci disponibili almeno nelle necessità più urgenti"
Una vicinanza anche a distanza. È la misura proposta dalla Fondazione Paolo VI per far fronte a questi giorni di dura emergenza Coronavirus Covid-19, per andare incontro alle esigenze delle famiglie e a quanti che frequentano le strutture riabilitative, attivando un servizio di assistenza telefonica e web. Sono quindi a disposizione psicologi, assistenti sociali e neuropsichiatri, che possono essere contattati telefonicamente o via email nelle varie sedi della fondazione: i recapiti sono sul sito www.fondazionepaolosesto.org.
In questo modo, sarà garantita comunque una vicinanza in questi giorni difficili: il personale altamente qualificato, infatti, fornirà risposte, darà consigli e assistenza per dare continuità a servizi ritenuti indispensabili da tantissime persone, a partire da quelle che vivono la condizione dell’autismo, particolarmente toccate dai cambiamenti in corso: «Il tempo che stiamo vivendo non è facile – commenta monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne e presidente della Fondazione Paolo VI – e anche la nostra fondazione ha dovuto chiudere i suoi servizi riabilitativi, a seguito dell’ordinanza del presidente della Regione che ha sospeso le attività ambulatoriali pubbliche e private convenzionate. Ci rendiamo conto che questo sta provocando non pochi disagi, specialmente per le famiglie con figli bisognosi di cure e di assistenza. Ci piacerebbe far sentire loro la nostra vicinanza fisica nella maniera migliore possibile, ma siamo fortemente limitati per l’osservanza alle norme di sicurezza. Per questo, abbiamo stabilito di renderci disponibili almeno nelle necessità più urgenti e per questo abbiamo implementato un supporto costante durante queste difficili giornate».
Le famiglie potranno dunque chiamare ai numeri di ogni singolo centro, essendo le segreterie attive dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13. Inoltre, le richieste potranno essere inviate via email: «Anche in questa disponibilità – conclude il presidente – cerchiamo di far sentire una vicinanza che non è solo operativa, ma anche umana come è nel nostro spirito da sempre».