I 30 anni della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
Oggi 20 novembre 2019 si celebra la Giornata Mondiale dei diritti dei bambini, che quest’anno cade nel trentennale della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, adottata nel 1989 e ratificata dall’Italia il 27 maggio 1991. Con questa convenzione, per la prima volta, si sono affermate l’esistenza e la tutela dei diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici dei bambini.
Tale giornata fornisce l’occasione per la presentazione del “10° rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia” a cura delle 100 associazioni del CRC (Convention on the Rights of the Child) e coordinato da Save The Children.
Da poco si è concluso il quarto ciclo di monitoraggio dell’attuazione della CRC in Italia da parte del Comitato ONU, un’operazione che ha portato all’adozione delle Osservazioni Conclusive per il nostro Paese e conseguentemente avviato un nuovo ciclo, un percorso composto da un confronto tra il Governo, la società civile e gli esperti del Comitato ONU: i singoli governi, compreso quello italiano, sono chiamati ad adoperarsi per implementare le raccomandazioni espresse dal Comitato ONU e su cui l’Italia dovrà render conto nel prossimo incontro previsto per il 2023.
Altra occasione fornita dal trentennale della Convenzione è quella di ribadire la centralità degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) individuati dall’Agenda globale delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile (Agenda 2030). L’Agenda 2030 è stata adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a settembre 2015 con lo scopo di definire un approccio globale allo sviluppo sostenibile basato su 17 obiettivi strategici e 169 traguardi specifici da raggiungere entro il 2030.
Mantenere centrale l’attenzione sulla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza è fondamentale per far fronte alle drammatiche condizioni di bambini e ragazzi in Italia e nel mondo, situazioni fatte di infanzia negata, abusi, violenze ed esclusione. Oggi nel mondo più di 1 miliardo di bambini vive in contesti di povertà, 1 bambino su 5 vive in aree di conflitto e almeno 27 milioni di minori sono sfollati a causa della guerra e non possono più andare a scuola. In Italia più di 1,2 milioni di bambini e ragazzi vivono in povertà assoluta, una triste condizione che oltre a privarli dei basilari mezzi di sostentamento, impedisce loro la costruzione di un futuro dignitoso a causa delle difficoltà di accesso ad opportunità educative.