Uecoop: “Più di 1 italiano su 5 non riesce a pagare le spese mediche”
"Si tratta di un segnale preoccupante a livello economico e sociale – sottolinea Uecoop –, che colpisce in particolare le zone del centro-sud Italia, con le isole che hanno il 43,5% delle famiglie in difficoltà sulle spese mediche contro il 9,9% del nord est e il 19% del nord ovest. Una problematica che riguarda più di 1 pensionato su 5 (27,7%), in un contesto italiano dove ci sono oltre 4 milioni di pensionati che prendono meno di 750 euro al mese e un terzo di loro non arriva neppure a 500 euro al mese"
«Più di 1 italiano su 5 (23,2%) ha difficoltà a pagare le spese mediche con i problemi maggiori per chi è solo». È quanto emerge dall’analisi dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop), su dati Eurispes, in relazione all’ultimo report Istat sul commercio al dettaglio che registra un crollo record del 3,3% della spesa per prodotti farmaceutici nel dicembre 2018, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: «Si tratta di un segnale preoccupante a livello economico e sociale – sottolinea Uecoop –, che colpisce in particolare le zone del centro-sud Italia, con le isole che hanno il 43,5% delle famiglie in difficoltà sulle spese mediche contro il 9,9% del nord est e il 19% del nord ovest. Una problematica che riguarda più di 1 pensionato su 5 (27,7%), in un contesto italiano dove ci sono oltre 4 milioni di pensionati che prendono meno di 750 euro al mese e un terzo di loro non arriva neppure a 500 euro al mese».
Per questo l’organizzazione ha lanciato una sfida da realizzare in futuro: «Quella di potenziare l’assistenza– rilancia l’Unione europea delle cooperative -, a fronte di una spesa sanitaria delle famiglie che è già salita dell’8% arrivando a 123 euro al mese, mentre ci sono 5,7 milioni di italiani che – secondo un’elaborazione di Uecoop su dati Eurispes – negli ultimi tre anni si sono indebitati per affrontare i costi per cure mediche, una situazione che colpisce in particolare i single con figli che nel 17,1% dei casi hanno chiesto un prestito in banca per cure mediche».
Da qui, in prospettiva, la necessità di elaborare nuove politiche di welfare: «Diventeranno – conclude Uecoop – sempre più una componente fondamentale dell’allocazione dei fondi e delle risorse nazionali e regionali nei prossimi anni».