San Cetteo: “Evangelizzatore e uomo di pace che vogliamo riscoprire”
Un team di studiosi dell’Università D’Annunzio, coordinati dal professor Francesco Berardi, scaverà a 360 gradi per far riemergere la vita del santo. L’agiografo Padre Massimiliano Turoni gli dedicherà una pubblicazione, che diverrà anche un fumetto per ragazzi, e il mosaicista Padre Marko Rupnik ne realizzerà uno, con San Cetteo che benedice la città, nella nicchia vuota alle spalle del battistero esterno
Da domani a domenica si rinnoverà l’appuntamento con la festa di San Cetteo, patrono di Pescara e della sua arcidiocesi, che con la prima storica processione sul fiume dell’effige del santo tornerà ai fasti della belle epoque, quando il programma ricreativo della festa aveva luogo sul fiume con la corsa dei battelli a remi, giochi e spettacoli: «All’inizio del secolo scorso – conferma Antonio Di Loreto, dell’Archivio di Stato – la festa era sentitissima. Si svolgeva nel triangolo fra piazza Unione, piazza Garibaldi e viale D’Annunzio nella seconda metà di agosto, il sabato, la domenica e il lunedì e c’era una vera e propria gara di intrattenimento e un sentimento di appartenenza forte. C’era la tombola, le bande, un anno ci fu anche il Circo Barnum dall’America e giochi antichi, come l’albero della cuccagna sul fiume con la processione dei lumini che di sera passavano sull’acqua a simboleggiare la presenza delle anime».
Poi le due guerre mondiali e il declino del dopoguerra, quando la festa è stata ridimensionata e il fiume è stato trascurato fino a quest’anno. Domenica infatti, alle 17.30, la processione del busto argenteo di San Cetteo guidata dall’arcivescovo Valentinetti attraverserà dapprima viale D’Annunzio, Corso Manthoné e via Catone, per poi imbarcarsi sulla golena sud del fiume e intraprendere una processione composta da 150 barche.
Il tutto attraverso l’organizzazione e la direzione artistica del Circolo nautico Porto antico, nato alcuni anni fa con la riqualificazione di un’area degradata del porto canale sud: «Il Santo – spiega il presidente Pino Di Persio – si imbarcherà sulla Martinica, con al timone il direttore artistico Vittorio Di Boscio, e sarà seguita dall’imbarcazione Nonno Remo I che trasporterà la banda musicale Città di Chieti. Arriveremo alla foce per buttare una corona di alloro e fare una preghiera per i caduti e i marinari».
Un’idea, quella della processione sul fiume, cullata da tempo dall’arcivescovo Valentinetti e dall’abate della Cattedrale don Francesco Santuccione: «Vogliamo così valorizzare e riscoprire la figura del nostro patrono – sottolinea il presbitero -, vescovo e martire che si è speso per promuovere la pace con l’amore per le persone evangelizzando lungo tutto il fiume Pescara, che inizialmente veniva sentito distante. Tra l’altro, la processione sul fiume bene si inserisce nel solco tracciato da Papa Francesco con l’enciclica Laudato si’ sulla custodia del creato. Inoltre, un team di studiosi dell’Università D’Annunzio, coordinati dal professor Francesco Berardi, scaverà a 360 gradi per far riemergere la vita del santo. L’agiografo Padre Massimiliano Turoni gli dedicherà una pubblicazione, che diverrà anche un fumetto per ragazzi, e il mosaicista Padre Marko Rupnik ne realizzerà uno, con San Cetteo che benedice la città, nella nicchia vuota alle spalle del battistero esterno».
Dal programma civile spicca il concerto di James Senese e Napoli Centrale di domenica, alle 22 in piazza Alessandrini, organizzato dall’Assessorato comunale ai Grandi eventi: «Abbiamo svolto un lavoro importante – conclude l’assessore Giacomo Cuzzi -, perché siamo intervenuti sulle principali festività religiose, dai Colli a Sant’Andrea passando per San Cetteo, recuperandole dal punto di vista identitario coniugato al turismo e all’intrattenimento».