Nuova vita per gli oggetti grazie al progetto 3R
“3R: Rigenerare, Riutilizzare, Ridurre” sono le tre erre, parole chiave, del nuovo progetto della Caritas diocesana Pescara-Penne, attivato in questi giorni, che si pone l’obiettivo di rigenerare parte dei prodotti ricevuti in dono nell’ambito delle attività di sensibilizzazione, destinandoli a persone in difficoltà economiche.
Rigenerare per dare nuova vita a materiali destinati alla discarica in un laboratorio; riutilizzare per creare un “circolo virtuoso” che mira a diminuire i consumi; ridurre, perché oltre ad un’attività concreta di riciclo utile per la salvaguardia del Creato, si vuole educare la comunità a non gettare ciò che si ritiene inutile e “rivitalizzarlo” a scopi sociali, considerando centrale e prioritaria la dignità di ogni persona.
«Abbiamo pensato di attrezzare un luogo – spiega Monica D’Allevo, che coordina il progetto – per la raccolta, il recupero, la rigenerazione e organizzare la ridistribuzione gratuita di mobili, elettrodomestici, suppellettili e degli altri oggetti che riceviamo in donazione. Inoltre in un laboratorio adiacente, dotato di attrezzature idonee alla lavorazione di legno, ferro e stoffa, verrà data nuova vita a materiali destinati alla discarica e che invece faranno la felicità di persone in situazioni di bisogno».
L’attività di laboratorio prevede il coinvolgimento di due persone, che hanno perso il lavoro a causa della crisi economica e che, attraverso tirocini formativi, avranno l’occasione di acquisire competenze professionali nell’ambito del riuso.
«Questo progetto – conclude D’Allevo – racconta l’attenzione educativa e pedagogica alla base dell’azione Caritas coniugandola pienamente con il servizio alle persone in stato di disagio».