Una domenica di sport e comunione per la parrocchia di Villa Carmine
"Abbiamo voluto creare - spiega il diacono don Maurizio Sonaglia, amministratore parrocchiale - un momento di aggregazione per tutti i ragazzi e per le loro famiglie ritenendo, come parrocchia in uscita, che anche lo sport possa essere uno strumento per fare comunione e riunire la comunità considerando che, a causa degli allenamenti sportivi, molti ragazzi non frequentano la parrocchia"
È stata un successo la prima edizione del Torneo di calcio a cinque misto “Madonna del Carmine cup”, organizzato dalla parrocchia della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo di Montesilvano e svoltosi domenica presso il Centro sportivo “Taim aut” di Cappelle sul Tavo.
Tredici le squadre parrocchiali partecipanti, per un totale di 90 ragazzi suddivisi nelle categorie piccoli (9-11 anni), medi (12-14 anni) e grandi misti (15-18 anni): in quest’ultima categoria, come da regolamento, ogni squadra era infatti composta da almeno tre ragazze alle quali spettava il compito di segnare i goal. Per la cronaca, al termine di un’intera giornata di sfide iniziata alle 9 e terminata alle 17, si sono aggiudicati il torneo la squadra “McDonald” per la categoria piccoli, la squadra FC Silone per i medi e la FC Salieri per la categoria grandi.
E oltre alle squadre vincitrici dei tre mini-tornei, dopo aver disputato la finale con la compagine che si è poi classificata seconda, sono stati premiati anche i tre rispettivi capo-cannonieri oltre al giocatore e alla squadra fair-play.
Ma al di là dell’aspetto agonistico-sportivo, ciò che più ha contato è stato la spirito di fraternità e comunione che ha fatto da sfondo all’intera giornata e che rappresentava il vero obiettivo dell’evento: «Su iniziativa di alcuni genitori nell’ambito del Consiglio pastorale parrocchiale – spiega il diacono don Maurizio Sonaglia, amministratore parrocchiale – abbiamo voluto creare un momento di aggregazione per tutti i ragazzi e per le loro famiglie ritenendo, come parrocchia in uscita, che anche lo sport possa essere uno strumento per fare comunione e riunire la comunità considerando che, a causa degli allenamenti sportivi, molti ragazzi non frequentano la parrocchia».
E il riscontro, in termini di entusiasmo e partecipazione, è stato ottimo: «Abbiamo cercato di coinvolgere tutta la parrocchia – conferma Sonaglia -, facilitati dal fatto che è per lo più composta da giovani famiglie». Il torneo calcistico, alle 12.30, è stato intervallato dalla Santa messa celebrata da don Alessio De Fabritiis e dal successivo pranzo al sacco, offerto dal Comitato organizzatore.