Carcere Pescara: 10 detenuti volontari al pellegrinaggio Unitalsi a Loreto
I dieci detenuti, che sono stati individuati in base al loro percorso e alla loro storia giudiziaria, sono di età diverse: dai 35 ai 55 anni. Le loro mansioni saranno diverse dalla cucina, al settore bagagli fino alle sale dell’Illirico di Loreto dove verranno ospitate le persone malate e disabili
Per la prima volta dieci detenuti della casa circondariale di Pescara “usciranno” per una missione veramente speciale: partecipare al pellegrinaggio della sezione Abruzzese dell’Unitalsi a Loreto.
Una presenza non solo simbolica, ma anche concreta perché saranno impegnati in tutte le attività di assistenza e sostegno alle persone disabili che prenderanno parte al pellegrinaggio che si terrà dal 1° al 2 luglio 2017. Le loro mansioni saranno diverse dalla cucina, al settore bagagli fino alle sale dell’Illirico di Loreto dove verranno ospitate le persone malate e disabili.
L’iniziativa – informano i promotori – ha come slogan “Oltre le barriere” ed è stata organizzata dalla sottosezione di Pescara dell’Unitalsi, in collaborazione con la direzione della Casa circondariale del capoluogo abruzzese. I dieci detenuti, che sono stati individuati in base al loro percorso e alla loro storia giudiziaria, sono di età diverse: dai 35 ai 55 anni.
Per prepararli a questa nuova esperienza sono stati organizzati due momenti d’incontro di conoscenza e formazione in carcere: il primo, che si è svolto il 12 giugno, rivolto maggiormente alla conoscenza dell’Unitalsi e di Lourdes, soffermandosi soprattutto su Loreto, sulla storia, il significato e il valore della Santa Casa; nel secondo, il 19 giugno, è stato approfondito il significato dell’essere volontario unitalsiano, quali saranno i loro “servizi”, il significato e l’organizzazione delle celebrazioni alle quali parteciperanno.