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Applicarsi con gioia: il progetto che forma esperti di app e sharing economy

È il progetto diocesano, ideato da Movimento lavoratori di Azione cattolica, Fondazioni Caritas-Paolo VI e Progetto Policoro per creare un centro servizi

Sviluppatori di app e social network, esperti di crowfunding (raccolta fondi attraverso il web), crowdsourcing (richiesta di idee, suggerimenti, opinioni, rivolta agli utenti del web da un’azienda o da un privato in vista della realizzazione di un progetto o della soluzione di un problema) e più in generale di sharing economy (l’economia fondata sul riuso, riutilizzo e condivisione di beni).

Sarà questo il team multidisciplinare che il progetto “Applicarsi con gioia”, ideato e promosso dal Movimento lavoratori di Azione cattolica in collaborazione con la Fondazione Caritas onlus, la Fondazione Paolo VI e il progetto Policoro dell’arcidiocesi di Pescara-Penne, mira a costituire formando un vero e proprio centro servizi: «Il quale – spiega Sara Di Michele, responsabile pescarese del Progetto Policoro – dia lavoro ad alcuni ragazzi e che fornisca supporto tecnico a chi deve sviluppare una app o un’idea progettuale, ma che non ha abilità e possibilità finanziarie. Il progetto vuole, quindi, favorire a cascata l’occupazione nel territorio pescarese».

Tutto questo avverrà attraverso l’organizzazione di un corso formativo della durata di 80 ore, riguardante la progettazione d’impresa, la comunicazione social, gli elementi informatici per lo sviluppo di un’app e la sharing economy, a cui potranno partecipare fino a 10 iscritti residenti nel territorio dell’arcidiocesi di Pescara-Penne: «Dovranno essere di età compresa fra i 18 e i 30 anni – precisa la Di Michele -, nonché disoccupati o inoccupati e che non stiano seguendo un corso formativo, universitario o scolastico. Gli aspiranti corsisti dovranno sostenere un test di ingresso, per l’accertamento delle conoscenze informatiche di base (conoscenza delle nozioni previste per il conseguimento della Patente europea del Computer) e delle conoscenze relative alla programmazione ad oggetti Java».

Il manifesto del progetto Applicarsi con gioia

Il manifesto del progetto Applicarsi con gioia

Saranno ammesse ai test d’ingresso le prime 50 domande d’accesso, che rispettino i requisiti previsti, da cui verranno selezionati i 10 corsisti che potranno iscriversi gratuitamente: «Il progetto formativo – precisa la responsabile pescarese del progetto Policoro – prevede l’uso di una metodologia didattica mirata al saper fare, alternando lezioni frontali teoriche ed esercitazioni pratiche, la proposta di attività laboratoriali, l’analisi di casi aziendali e il lavoro in team. I docenti formatori sono professionisti e consulenti che, grazie a casi di studio e simulazioni, offriranno un approccio fortemente aziendale, condividendo con l’aula la loro concreta esperienza».

Al termine i due corsisti che avranno ottenuto il miglior giudizio qualitativo, avendo raggiunto una frequenza di partecipazione alle lezioni del 75% rispetto alle ore previste da ciascuna materia e avendo presentato un elaborato, accederanno a due rispettivi tirocini – della durata di tre mesi comprensivi dell’erogazione di un rimborso spese mensile – da svolgere presso la Fondazione Caritas onlus e la Fondazione Paolo VI.

Le domande dovranno pervenire compilando il Bando applicarsi con gioia, a partire dalle ore 8 del 31 marzo e non oltre le ore 15 del 6 aprile prossimo, all’indirizzo e-mail diocesi.pescara@progettopolicoro.it. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Centro servizi pescarese del Progetto Policoro all’indirizzo e-mail sara_dimichele@hotmail.it.

About Davide De Amicis (4544 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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