Italia: “Senza fare figli e un fisco più equo lo stato sociale imploderà”
Un Paese anziano è un Paese senza futuro: "Non è più un modo di dire - conclude De Palo -, è la realtà che ci aspetta. Dobbiamo agire subito. Alle famiglie va riconosciuto, anche nel computo del carico fiscale, il ruolo essenziale svolto nella società così che possano tornare a fare figli e sostenere i propri anziani, entrambe tesori per il Paese"
«Se non si torna a fare figli e se non si arriva a un fisco più equo e a misura di famiglia lo stato sociale è destinato ad implodere». È stato questo il commento di Gianluigi De Palo, presidente del Forum nazionale delle associazioni familiari, ieri a margine della presentazione della ricerca “Domiciliarità e residenzialità per l’invecchiamento attivo”.
Un’indagine realizzata dall’Auser: «Oramai gli anziani – denuncia De Palo – per la quasi totalità sono stati abbandonati dai servizi sociali e affidati alle famiglie (2,5 milioni contro i 278 mila ospitati in istituti) e il futuro vedrà inevitabilmente allargarsi la forbice. Nel frattempo diminuiscono le persone prese in carico dai servizi di assistenza domiciliare; diminuisce il numero di anziani con indennità di accompagnamento; diminuiscono i fondi statali; diminuisce del 7,9% la spesa per i servizi sociali di Regioni e Comuni».
Il risultato, a suo dire, è che le famiglie sono sempre più sole nella gestione della vita quotidiana e sempre più in difficoltà nella gestione economica: «Arrivando spesso – sottolinea il presidente del Forum nazionale delle associazioni familiari – a vendere casa anche in nuda proprietà (quando si mette sul mercato l’immobile di proprietà, conservando però per sé il diritto di viverci per tutta la vita) per pagare l’assistenza al familiare non autosufficiente».
Ma c’è un’altra insidia che si fa di giorno in giorno più concreta: «Il calo delle nascite – anticipa Gianluigi De Palo – ridurrà ancora la possibilità delle nuove generazioni di sostenere gli anziani. E gli anziani di domani, dopo essere stati abbandonati dallo Stato, non avranno più neppure i figli sui quali contare».
Infine, per De Palo un Paese anziano è un Paese senza futuro: «Non è più un modo di dire – conclude -, è la realtà che ci aspetta. Dobbiamo agire subito. Alle famiglie va riconosciuto, anche nel computo del carico fiscale, il ruolo essenziale svolto nella società così che possano tornare a fare figli e sostenere i propri anziani, entrambe tesori per il Paese».