“Non bisogna cedere alla paura, l’Europa non deve scoraggiarsi”
«Certamente bisogna alzare il livello di guardia, attenzione e vigilanza per quanto umanamente possibile, ma non bisogna cedere alla paura che è un sentimento che smarrisce ulteriormente, non suggerisce delle buone soluzioni e comportamenti corretti e adeguati, anche per situazioni complesse e difficili come queste».
Lo ha affermato il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, commentando l’attentato di Nizza: «Questo ennesimo episodio di violenza, terrore, follia omicida – aggiunge il cardinal Bagnasco – s’inserisce in un contesto generale che deve destare e desta preoccupazioni e delle riflessioni comunitarie non soltanto di una città o di un Paese ma sempre più dell’Europa. L’Europa non deve assolutamente scoraggiarsi, ma continuare a credere in se stessa e allo stesso tempo deve ripensare meglio se stessa, anche sotto la spinta di queste ulteriori minacce al continente europeo e ai suoi valori fondamentali. Desidero esprimere a nome mio e dei vescovi italiani la più grande vicinanza al popolo francese e a Nizza in particolare. La nostra preghiera va per le vittime e i loro familiari segnati da questo profondo dolore».
Ovviamente, i vescovi francesi hanno reagito per primi all’ennesimo tragico attentato terroristico che ha colpito il Paese transalpino: «Questa tragedia – scrive l’episcopato francese – va ad aggiungersi alla triste lista degli atti terroristici, che gettano nel lutto il nostro Paese e altri Paesi del mondo da parecchi mesi. Qualsiasi ne sia la matrice, questa barbarie è inaccettabile, intollerabile. Il nostro Paese è stato colpito a morte proprio mentre viveva un momento di unità nazionale. Più che mai la solidarietà nazionale deve essere più forte del terrorismo». L’attacco, scrivono i vescovi in un comunicato diffuso questa mattina, ha provocato la morte di 84 persone colpendo ciecamente uomini, donne e bambini: «La Conferenza episcopale di Francia – precisano i vescovi francesi – si unisce pienamente al dolore dei cari e delle famiglie delle vittime».
Monsignor Georges Pontier, presidente della Conferenza episcopale, ha quindi invitato tutti i cattolici di Francia a pregare in modo particolare per le vittime di Nizza nella messa di domenica 17 luglio.
Il Papa ha inviato oggi un messaggio di cordoglio per le vittime dell’attentato avvenuto ieri sera a Nizza: «Mentre la Francia stava celebrando la sua festa nazionale – si legge nel telegramma inviato dal segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin, al vescovo di Nizza, monsignor André Marceau – la violenza cieca ha ancora colpito il Paese a Nizza, facendo numerose vittime tra cui dei bambini. Condannando di nuovo tali atti, il Papa esprime la sua profonda tristezza e la sua vicinanza spirituale al popolo francese e affida alla misericordia di Dio le persone che hanno perduto la vita e si unisce di cuore al dolore delle famiglie in lutto. Francesco, inoltre, esprime solidarietà alle persone ferite, e a tutti coloro che hanno contribuito ai soccorsi, domandando al Signore di sostenere ciascuno in questa prova. Implorando da Dio il dono della pace e della concordia, il Papa infine invoca sulle famiglie provate e su tutti i francesi la benedizione divina».