San Cetteo: un libro e una casa per celebrare il patrono di Pescara
Nel testamento del collaboratore parrocchiale Ivan De Vincentiis, scomparso il 26 marzo scorso, la donazione di un appartamento alla Cattedrale per ospitarvi una famiglia di migranti: "Era il curatore di tutte le nostre cerimonie solenni - ricorda don Francesco Santuccione -, aveva sposato in tutto e per tutto le attività della nostra parrocchia considerandola perfino nel suo lascito testamentario"
Dopo l’avvio allegro assicurato questa sera dal cabaret di N’Duccio, in piazza Alessandrini alle ore 21, domani l’edizione 2016 della Festa di San Cetteo, patrono di Pescara e della sua arcidiocesi, toccherà il momento culminante con il programma religioso che alle 18.30 colloca il Pontificale solenne dell’arcivescovo Valentinetti, seguito dalla processione dell’effige del santo nelle vie della città adriatica.
Ponte D’Annunzio, via Caduta del Forte, piazza Duca D’Aosta, Ponte Risorgimento (dove monsignor Tommaso Valentinetti impartirà la benedizione sul fiume e sulla città), piazza Unione e via Conte di Ruvo: questo il percorso del corteo solenne che, infine, rientrerà in Cattedrale per dare il via alla seconda serata di festeggiamenti.
Innanzi tutto, non mancherà un maxi schermo per assistere al quarto di finale degli Europei Italia-Germania. Comunque, alle ore 21, in piazza Alessandrini si esibirà la cantante Cliò mentre, in contemporanea, sul secondo palco allestito in piazza Garibaldi ci sarà il concerto della “Nuova banda Città di Chieti” la quale, a mezzanotte, sarà protagonista di una novità assoluta rispetto alle passate edizioni estive della festa del santo patrono pescarese: «La seconda serata – annuncia don Francesco Santuccione, abate della Cattedrale San Cetteo – si concluderà coinvolgendo per la prima volta una terza piazza nella festività, quella antistante la stazione di Portanuova in via Vittoria Colonna, dove la banda accompagnerà lo spettacolo luminoso delle fontane danzanti, molto amate dai giovani, che sostituiranno i tradizionali fuochi d’artificio».
Domenica la serata finale che vedrà esibirsi l’orchestra spettacolo “Lu pizzicott”, in piazza Alessandrini, e la cover band di Neil Young “The Weld” in piazza Garibaldi. In concomitanza con la festa ogni sera, a partire dalle 19.30, saranno aperti gli stand enogastronomici della sagra, mentre come ogni anno si rinnova la tradizionale lotteria di beneficenza, il cui ricavato verrà destinato ai poveri della parrocchia.
E a proposito di opere di bene e benefattori, lo scorso 26 marzo la parrocchia di San Cetteo ha perso il suo storico collaboratore Ivan De Vincentiis che, tra le altre cose, donò il busto argenteo del Santo patrono attualmente custodito in Cattedrale, venendo insignito del titolo di Cavaliere pro Ecclesia et Pontifice su richiesta dell’arcivescovo Valentinetti: «Era il curatore di tutte le nostre cerimonie solenni – racconta Santuccione -, aveva sposato in tutto e per tutto le attività della nostra parrocchia considerandola perfino nel suo testamento, attraverso il quale ci ha lasciato un suo appartamento che potremo finalmente utilizzare per ospitare e adottare una famiglia di migranti».
La comunità di San Cetteo sarà, dunque, la prima parrocchia pescarese ad aderire alla proposta fatta mesi fa da Papa Francesco, secondo la quale ogni parrocchia avrebbe dovuto adottare una famiglia di profughi: «Siamo già in contatto con la Caritas – conferma l’abate di San Cetteo – per mettere a punto i dettagli dell’accoglienza».
Il generoso benefattore è stato un maestro elementare e ha sempre aiutato gli anziani in difficoltà e le comunità cristiane in terre lontane. Dopo la pensione, ha continuato a prestare servizio in parrocchia con gli stessi giovani che lo hanno accudito nei giorni della malattia: «Parrocchia che ho tanto amato e beneficato – si legge nel testamento di Ivan De Vincentiis -, sia con le mie modeste possibilità sia con le opere perché ha costituito per me una seconda casa e, da quando sono rimasto solo, la mia famiglia».
Intanto, dopo la ristampa del prezioso volume sulla storia della Cattedrale pescarese a cura dello storico Restituto Ciglia, entro ottobre uscirà anche un libro sulla figura di San Cetteo vescovo e martire a cura della parrocchia: «Ricostruirà la figura del santo – conclude don Francesco Santuccione -, analizzandola sotto tre punti di vista differenti -, ovvero le fonti storiche, come ha incarnato il Vangelo nella sua vita e cosa dice oggi a noi la sua figura».