"Si aggiunge - spiega Doglioni - un atteggiamento del nostro cervello, a livello individuale e collettivo, di voler dimenticare le tragedie come il terremoto. Noi dobbiamo ricordare e avere paura dei terremoti per assumere un atteggiamento di difesa, che è la base per la prevenzione"
"È un quadro preoccupante - precisa l’Unitalsi - considerato che l’8% delle famiglie italiane ha in casa un disabile e che oltre il 48% vive da solo senza il sostegno dei parenti"
Dopo la recita dell’Angelus, il Papa ha innanzitutto espresso la sua vicinanza nei confronti delle migliaia di migranti, rifugiati e altri bisognosi di protezione in Libia: "Non vi dimentico mai; sento le vostre grida e prego per voi. Tanti di questi uomini, donne e bambini sono sottoposti a una violenza disumana. Ancora una volta chiedo alla comunità internazionale di mantenere le promesse di cercare soluzioni comuni, concrete e durevoli per la gestione dei flussi migratori in Libia e in tutto il Mediterraneo. E quanto soffrono coloro che sono respinti! Ci sono dei veri lager lì"
Ho appena ascoltato le parole di Don Curioni, moderne, illuminanti, dirimenti sul senso del mondo.Dove posso trovare la trascrizione dei vostri interventi?
Ho appena ascoltato le parole di Don Curioni, moderne, illuminanti, dirimenti sul senso del mondo.Dove posso trovare la trascrizione dei vostri interventi?
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Può anche scrivere a radiosperanza@diocesipescara.it chiedendo alla direzione. Buona giornata!