"Serve - avverte Padula - una vera e propria alleanza educativa che impegni famiglia, scuole, associazioni e media nella creazione di una cittadinanza mediale, con diritti e doveri, responsabile e capace di discernimento autentico. Solo così si potrà contribuire ad evitare altre vicende tragiche come quella di Tiziana"
Vi sono due direzioni – spiega Papa Francesco -. Sinodalità dal basso verso l’alto, ossia il dover curare l’esistenza e il buon funzionamento di diocesi, Consigli, parrocchie, coinvolgimento dei laici… A cominciare dalle diocesi. Non si può fare un grande Sinodo senza andare alla base. E la valutazione del ruolo dei laici. E poi la sinodalità dall’alto verso il basso, in conformità al discorso che ho rivolto alla Chiesa italiana al Convegno ecclesiale di Firenze"
"Ci portiamo dentro una sete inestinguibile di felicità - osserva il Papa -; siamo alla ricerca di un significato e una direzione della nostra vita, di una motivazione per le attività che portiamo avanti ogni giorno; e soprattutto siamo assetati di amore, perché è solo l’amore che ci appaga davvero, che ci fa stare bene, che ci apre alla fiducia facendoci gustare la bellezza della vita"
"Non dimentichiamo che, fino all’ultimo momento – ricorda il Papa -, una persona può convertirsi e può cambiare. E alla luce del Vangelo, la pena di morte è inammissibile. Il comandamento “non uccidere” si riferisce sia all’innocente che al colpevole. Per questo, chiedo a tutte le persone di buona volontà di mobilitarsi per ottenere l’abolizione della pena di morte in tutto il mondo"