"Con l’inverno appena iniziato e i continui attacchi alle infrastrutture civili che lasciano la popolazione senza acqua, elettricità e riscaldamento – avverte Simone Garroni, direttore di Azione contro la fame in Italia –, i bisogni continueranno ad aumentare e sarà necessario sostenere a lungo termine le capacità delle organizzazioni umanitarie, non solo in Ucraina ma anche nei Paesi limitrofi. Nel potenziare la nostra risposta di emergenza, e auspicando che si giunga presto alla cessazione del conflitto, facciamo ancora una volta appello a tutte le parti affinché la fame non venga usata come arma di guerra, come previsto dalla risoluzione 2417 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite"
"L’esercizio del ministero - indica la Congregazione per il culto divino e i sacramenti - può e deve essere regolato nella durata, nel contenuto e nelle modalità dalle singole Conferenze episcopali secondo le esigenze pastorali"