A “casa” degli ortodossi e dei metodisti
Inizierà domani l’annuale settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, periodo simbolico compreso tra la festa liturgica della cattedra di san Pietro e quella della conversione di San Paolo. «Consapevoli che il dialogo ecumenico è anzitutto – spiega monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne – un atteggiamento fondamentale e un modo di vivere il cristianesimo, la nostra diocesi, sulla scia dell’insegnamento del Concilio Vaticano II, ha sempre patrocinato iniziative di preghiera e di confronto con i fratelli appartenenti ad altre denominazioni cristiane».
Il programma locale presenta, quest’anno, una novità. Alcune liturgie saranno celebrate “a casa” delle altre confessioni cristiane presenti sul territorio.
Dopo l’appuntamento di apertura previsto lunedì 19 gennaio alle ore 19, nella chiesa dello Spirito Santo in Pescara, con la preghiera ecumenica guidata dal pastore pentecostale Giovanni Traettino e la conferenza di mercoledì 21 gennaio, alle ore 19, nell’oratorio della stessa parrocchia, con il teologo valdese Paolo Ricca, ci si sposterà negli altri luoghi di culto pescaresi.
Venerdì, 23 gennaio, alle 19, nella chiesa di Gesù Maestro, che ospita la parrocchia ortodossa romena dei Santi Simeone il Giusto e Anna Profetessa, per il vespro presieduto da padre Alin Iarca, arciprete.
Domenica 25 gennaio, alle 10.45, nella chiesa metodista di via Latina, 32, per il culto evangelico guidato dalla pastora metodista Greetie Van der Veer, responsabile del circuito evangelico dell’Abruzzo e delle Marche.