Mensa Caritas: il pranzo dell’Epifania offerto dai dipendenti della Provincia
"Anche quest’anno - spiega Antonio Di Marco, presidente della Provincia -, non ho voluto rinunciare a dare una mano ai volontari che gestiscono la Cittadella Ho lanciato, così, un appello ai responsabili di settore che, senza indugio, hanno raccolto la cifra necessaria a garantire il giusto supporto a Don Marco e i suoi ragazzi"
Sono stati direttamente i dipendenti e i dirigenti della Provincia di Pescara, attraverso le loro donazioni e senza passare attraverso le casse dell’ente, a raccogliere i fondi necessari per offrire il prossimo pranzo dell’Epifania ai 300 poveri e meno abbienti che, quotidianamente, affollano la mensa diocesana gestita dalla Caritas presso la Cittadella dell’accoglienza Giovanni Paolo II in via Alento a Pescara.
Lo ha confermato ieri il presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco, in visita presso la struttura della Caritas pescarese: «Ho sempre pensato – osserva il presidente Di Marco – che chi fa beneficienza non debba pubblicizzarlo, ma non ho potuto esimermi dal ringraziare pubblicamente tutto il personale della Provincia di Pescara che, pur di continuare a mantenere un filo di solidarietà diretto con i meno fortunati, ha deciso su mio invito di raccogliere dei fondi da destinare a Don Marco Pagniello, che provvederà a trasformarli nel pranzo dell’Epifania».
Un pranzo che avverrà in una struttura considerata il fiore all’occhiello della provincia di Pescara, in termini di accoglienza e solidarietà, mandata avanti da oltre 150 volontari che si prendono cura quotidianamente dei circa 300 sfortunati utenti, di cui il 40% è di nazionalità italiana: «Grazie ai volontari della Caritas – sottolinea il presidente della Provincia di Pescara -, pur essendo in situazione di estremo disagio, questi cittadini non si sento mai abbandonati, nessun giorno dell’anno».
Una motivazione, quest’ultima, che ha indotto presidente e personale della Provincia ad avviare una catena solidale: «Come presidente della Provincia – spiega Di Marco – anche quest’anno, perciò, nonostante le casse dell’ente siano praticamente vuote, non ho voluto rinunciare a dare una mano ai volontari che si occupano di gestire la Cittadella. Ho lanciato, così, un appello ai responsabili di settore che, senza indugio, si sono dati da fare per raccogliere la cifra necessaria a garantire il giusto supporto, in questi giorni di festa, a Don Marco e ai suoi ragazzi». Persone ritenute straordinarie alle quali il presidente della Provincia ha assicurato di ritornare a far visita, entro fine gennaio, accompagnato dai 46 sindaci dei comuni della Provincia.