“Non fare il botto”: i consigli della Croce Rossa per un Capodanno sicuro
"Il maneggiare - ricorda Matteo Mattioli, commissario del Comitato pescarese di Croce Rossa - petardi e fuochi d'artificio comporta gravi rischi, come eventuali lesioni su mani, viso e occhi per le quali è importante un rapido accesso in ospedale"
Non acquistare botti illegali, allontanare i bambini, non utilizzare i botti in locali interni, non accendere botti inesplosi, non toccare i botti inesplosi, non usare armi, riparare gli animali.
Sono queste le sette regole d’oro emanate dal Comitato pescarese della Croce Rossa italiana per consentire a quanti non potranno fare a meno di salutare l’arrivo del 2015 a suon di petardi, ricordando il divieto di esplosione di botti e petardi in vigore dal 24 dicembre al 7 gennaio istituito da un’ordinanza comunale, di utilizzarli perlomeno in sicurezza aderendo alla campagna informativa “Non fare il botto. A Capodanno festeggia senza di noi”: «Il maneggiare – ricorda Matteo Mattioli, commissario del Comitato pescarese di Croce Rossa – petardi e fuochi d’artificio comporta gravi rischi, come eventuali lesioni su mani, viso e occhi per le quali è importante un rapido accesso in ospedale, contattando tempestivamente il 118».
Da qui l’appello a festeggiare un Capodanno senza l’ausilio dei sanitari: «Vogliamo – conclude Mattioli – che non ci siano ancora feriti e mutilati o, peggio, decessi e ci appelliamo per un uso responsabile dei fuochi d’artificio».
In ogni caso, per tutte le eventualità il Comitato ha raddoppiato le ambulanze e i volontari in servizio per la notte di Capodanno.